Inizia la settimana più lunga. C’è il derby con la Salernitana, la sfida più attesa dell’anno. Di fronte due squadre che mirano alla conquista di un posto nei piani alti della classifica. Scontro tra ‘Titani’ al Partenio, eppure ad inizio stagione in pochi avrebbero scommesso su queste due squadre, che ‘lupi’ e ‘cavallucci’ lottassero per quel traguardo chiamato serie B. L’Avellino vuole ritrovare da subito l’appuntamento con i tre punti, Moretti e compagni dopo il doppio pareggio con Teramo e Ancona, intendono tornare al successo, pronti a regalare all’Irpinia la gioia più grande della stagione. Per 90’ minuti, per una domenica, tutti dovranno mettere da parte le polemiche, i contestatori, chi li contesta, la proprietà. Per un giorno tutti dovranno essere uniti in un unico abbraccio ‘biancoverde’. Lo stadio dovrà incitare esclusivamente il lupo, trascinandolo alla vittoria. A quel successo che vale doppio. Quella di domenica sarà una gara non adatta ai deboli di cuore. Una battaglia in cui l’Avellino non dovrà mai abbassare la guardia. Sarà il sesto confronto al Partenio tra le due squadre. Tre i successi per i biancoverdi, uno per i granata, ma la prima volta tra ‘cugini’ fu in serie B e terminò 0 a 0. Da quel giorno sono trascorsi sedici anni. Tre anni dopo il secondo confronto in C, con la prima vittoria dei lupi 1 a 0 grazie ad un goal di Fresta. Nel 94/95 sempre in terza serie il primo e unico successo dei granata ottenuto grazie a Breda. Poi due vittorie dei lupi nel 95/96, 1 a 0 grazie ad una rete di Calvaresi e nel 2003/2004: 2 a 1 con Kutuzov che rispose con una doppietta al goal di Bogdani. Il bielorusso in 70’’ a tre dal termine ribaltò il risultato. Un successo che resterà sempre nelle menti di chi ama l’Avellino. Sette giorni di passione per i lupi che non hanno alcuna intenzione di fallire l’appuntamento. Galderisi potrà contare su tutte le frecce a sua disposizione. Tornerà anche Evacuo. Il bomber dopo aver scontato il doppio turno di squalifica è pronto a riprendere per mano la squadra. Un rientro importante che permetterà all’allenatore irpino di poter contare su tutte e tre le bocche di fuoco: Evacuo-Grieco e Biancolino, 17 goal in tre, su 21 siglati dai lupi fino a questo momento. Il tecnico salernitano può sorridere, perché il suo Avellino con quei tre davanti fa davvero paura. E chi sa se stia già pensando al tridente per abbattere i granata. Intanto per quest’oggi è previsto un ultimo e decisivo incontro tra i fratelli Pugliese e l’imprenditore edile Ferruccio Capone all’Elital di Pianodardine. Possibile, che venga definito una volta per tutte il futuro di una squadra che sul campo sta dimostrando grandi cose, ma che nel minor tempo possibile dovrà trovare una stabilità anche dietro le scrivanie. Una solidità che servirà a rimettere definitivamente tutti i cocci insieme e a far ritornare il sereno anche tra tutti coloro che amano questi colori.(di Sabino Giannattasio)
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