Due donne trovate morte nell’arco di poche ore: autopsia per entrambe

0
7952

Due donne rinvenute cadavere nell’arco di poche ore, una in fondo agricolo, l’altra in un giardino sul mare. Stessa età, stesso mistero intorno al decesso. Per entrambe si attendono gli esiti dell’autopsia per saperne di più.

La prima tragedia riguarda una 49enne di Roccapiemonte ritrovata senza vita in un terreno di via Chiummariello, a Castel San Giorgio (Salerno). Il corpo era in avanzato stato di decomposizione ed inizialmente è stato difficile risalire all’identità. La macabra scoperta da parte del proprietario del fondo che ha subito dato l’allarme. Sul posto i Carabinieri della compagnia di Mercato San Severino che hanno effettuato gli accertamenti insieme ai colleghi della scientifica.

Da un primo esame esterno del corpo sembrerebbe che la morte non sia stata provocata da cause violente. Tra l’altro sembra che la donna fosse in cura per problemi di depressione. In ogni caso la Procura di Nocera Inferiore ha disposto l’esame autoptico e proseguono gli accertamenti da parte degli inquirenti.

Resta ancora senza identità, invece, il corpo dell’altra donna, tra i 45, 50 anni trovata riversa a terra in un giardino di Posillipo a Napoli da un muratore impegnato in lavori ad uno stabile vicino. La donna non aveva documenti con sè o altri elementi utili all’identificazione. La testa era coperta dal cappuccio di una felpa ed inizialmente si pensava fosse il corpo di un uomo, poi il medico legale ed i Carabinieri della sezione rilievi del nucleo investigativo di Napoli, hanno mosso il cadavere, tolto il cappuccio e constato che si trattava di una donna.

Sul corpo non sono stati notati segni di violenza, tutto lascia supporre che sia deceduta dopo esser precipitata da un balcone, ma le circostanze sono tutte da chiarire. Potrebbe essere caduta, essersi lanciata per scelta o addirittura spinta. Quindi le indagini dei Carabinieri sono rivolte anche alla ricerca di possibili terze persone presenti al fatto. Molti aspetti del giallo potrebbero essere chiariti attraverso l’autopsia disposta dalla Procura di Napoli e soprattutto si potrà risalire all’identità della donna.