Marco Grasso – “Tutti a Napoli per salvare l’ex Irusbus”. Appello dei segretari di Fim, Fiom, Uilm, Failms e Ugl in vista dell’appuntamento a Napoli di domani, giovedì 7 giugno. Il sindacato ha ripreso la protesta proclamando otto ore di sciopero con presidio sotto la sede della Regione, nei pressi di Palazzo Santa Lucia.
Il progetto industriale è ancora in panne. A maggio era previsto il rientro di 40 lavoratori, “mentre siamo costretti – si legge nel comunicato – a registrare un ulteriore ricorso alla cassa integrazione di circa 50 lavoratori sui 110 presenti in azienda”.
Il sindacato lamenta il mancato completamento degli investimenti. “Le gare vinte in Italia da parte di IIA vengono sistematicamente spostate presso la Karsan in Turchia, anzichè affidarle allo stabilimento irpino così come più volte annunciato. Anche i 56 autobus della gara vinta presso il Comune di Napoli verrà dirottata in Turchia, nonostante le sollecitazioni del sindaco di Napoli De Magistris a produrre in Irpinia”.
Il sindacato chiede sostegno anche al Governatore De Luca per organizzare un tavolo di confronto al Mise, facendo leva anche sulla prossima scadenza della cassa integrazione prevista a fine 2018.