“Dal governo sono stati commessi errori clamorosi, come la divisione per zone: ci sono zone che dovrebbero uscire dal rosso con 4-5 volte in più i ricoveri della Campania. Detto questo, a noi va bene la linea del rigore ma non la politicizzazione delle zone: più rigore c’è meglio è”.
Lo ha detto il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, in diretta sui social, aggiungendo che “il tasso in Campania tra positivi-tamponi è del 9% su è il risultato frutto delle nostre scelte, come la chiusura anticipata scuole, il filtro in estate e tutte le ordinanze di maggior rigore, non delle misure del governo perché la zona rossa è solo un’operazione propagandistica: è aperto tutto, tranne i negozi di abbigliamento per adulti e scarpe”.
“La nostra proposta era di chiudere tutto a ottobre e ora saremmo stati meglio. Per onestà intellettuale devo dire che condivido le misure del rigore del governo, a cominciare dai limiti agli spostamenti. Annuncio subito che in Campania sarà vietato andare nelle seconde case”.
Il presidente della Regione chiede ai cittadini della Campania di accettare di vivere in maniera sofferta anche il Natale per salvaguardare la salute collettiva. “E’ giusto fare un sacrificio per evitare che un momento di intimita’ familiare, comprensibile e anche molto sentito, possa portare un nuovo picco di contagio. Se non siamo rigorosi oggi – afferma De Luca – rischiamo a gennaio di trovarci in una situazione drammatica. Per quanto difficili e amare possano essere le misure di rigore, dobbiamo avere senso di responsabilità. Il sacrificio umano – conclude il governatore – sarà ripagato dalla tranquillità che potremo dare alle nostre famiglie nei prossimi mesi”.