Dopo il sì della Corte dei Conti avanti col Pre-dissesto. E Festa mette in vendita il Comune

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Renato Spiniello – “Prima che diventi deperita questa sede, è opportuno immaginare la vendita parziale o totale della struttura rivolgendoci a enti pubblici che ne avessero bisogno”. L’intenzione di trasferire la casa comunale da Piazza del Popolo alla storica sede di Palazzo De Peruta era stata già manifestata dal sindaco di Avellino Gianluca Festa nel giorno della sua proclamazione, ora il primo cittadino fa sapere anche cosa ne sarà dell’attuale struttura.

“Dobbiamo liberarci di immobili costosi e oggettivamente non utili e far tornare la casa comunale dove c’è la scritta Municipio” chiarisce il sindaco all’indomani dei sì incassato dalla Corte dei Conti sulla regolarità delle procedure adottate dall’ente per l’adozione del Piano di Riequilibrio Pluriennale, più comunemente noto come pre-dissesto.

Non solo Palazzo di Città, l’intenzione dell’amministrazione è vendere anche alcuni alloggi comunali così da dare una sistemazione definitiva ai residenti e far cassa per mantenerne altri che giacciono in pessime condizioni. Il tutto rientra nel piano di pre-dissesto che, come spiegato questo pomeriggio in conferenza stampa dal Ragioniere capo Gianluigi Marotta, a cui hanno presenziato anche il segretario comunale Vincenzo Lissa e parte di Giunta e maggioranza, si fonda su tre pilastri: vendita dei beni comunali, esternalizzazione di alcuni servizi come l’ufficio tributi, che già sta portando ottimi risultati, e risparmio sulla spesa del personale.

Dopo esser stato ieri in audizione a Napoli dinanzi i sei magistrati della Corte dei Conti, il sindaco si è recato in giornata al Viminale per chiedere l’erogazione dell’anticipo del fondo di rotazione: “Otto milioni di euro con cui pagheremo i debiti fuori bilancio e forniremo nuova forza lavoro agli uffici che stanno sopportando carichi enormi e per questo li ringrazio, così come mi sento di ringraziare la cittadinanza per averci aspettato, la Giunta, la mia maggioranza e i dirigenti di Palazzo di Città”.

L’ok della magistratura contabile è per il sindaco “una bella notizia per la città e una grande soddisfazione per amministrazione e dirigenti. Una vittoria sia politica che tecnica – continua la fascia tricolore – Ora però non si deve più perdere tempo e a tal senso abbiamo ottenuto rassicurazioni che il tutto avverrà a breve”.

Le varie operazioni che l’amministrazione metterà in campo, oltre al risanamento delle casse comunali, avranno anche l’obiettivo di ridurre gli stessi tempi del piano di riequilibrio.