“Donne e violenza domestica. Analisi e strategie di contrasto” di Salvatore Pignataro potrà essere acquistata dai lettori il prossimo mese di gennaio. La pubblicazione viene fuori dallo studio delle dinamiche della violenza, dalle tipologie e appunto dalle strategie possibili di contrasto. In particolare viene rimarcata l’importanza del metodo SARA ( la valutazione del rischio di recidiva nei casi di violenza interpersonale) introdotta in Canada nel 1995 e oggetto di studio nell’ambito della criminologia investigativa.
Il volume di interesse scientifico e universitario (122 pagine 12,00 Euro) stampato da Arti Grafiche 2000, è arricchito dalla prefazione del dottore Antonio Guerriero Procuratore Capo della Repubblica di Frosinone, dalla presentazione della prof.ssa Irene Strazzeri docente di sociologia dell’Università del Salento (Lecce) e di tre interventi introduttivi a cura dell’avvocato penalista Giovanna Perna Presidente regionale Osservatorio Carcere Unione Camere Penali Italiane (Campania), dell’on. Prof. Guido Milanese Neuropsichiatra e del dott. Giuseppe Lodeserto (Presidente della Forensics Group) Computer Forensics Analyst & Digital Investigation Expert.
Quello della violenza domestica è il quarto manuale scritto da Salvatore Pignataro dopo “L’intelligence oggi. L’attività di intelligence nell’ambito della sicurezza nazionale”, “La parabola della democrazia italiana. Dalla rappresentanza alla rappresentazione.” e Tecniche di indagine e analisi dei principali fenomeni criminali.
“La pubblicazione del dottore Salvatore Pignataro – scrive nella prefazione il Procuratore Capo della Repubblica di Frosinone Antonio Guerriero – tratta, con estrema chiarezza, le tipologie di violenza ed i metodi per valutare il rischio della recidiva delle condotte criminose. In particolare, lo studio si sofferma sul Metodo S.A.R.A. per la “valutazione del rischio di violenza interpersonale”, questo metodo si basa su venti fattori di rischio tra cui: i precedenti penali, la storia di violenza, il funzionamento e l’adattamento sociale, nonché la salute mentale dell’autore delle condotte e le condizioni di fragilità delle vittime. Ogni iniziativa che può contribuire ad accrescere una cultura diffusa in grado di impedire che ogni persona, donna o uomo che sia, subisca sistematici atti di violenza è meritevole di sostegno.- ha continuato il Procuratore – Possiamo dire, certamente, che lo studio del dottore Salvatore Pignataro rientra in queste encomiabili iniziative, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così delicato, così urgente, ma soprattutto così importante.”
Laureato in Giurisprudenza, analista del crimine, Specialista in Criminologia Investigativa, Intelligence, Sicurezza e Investigazioni digitali Forensi, Salvatore Pignataro è anche Commissario e Coordinatore nazionale dell’Osservatorio per il monitoraggio e il contrasto della violenza contro le donne, giovani e bambini della IHRC (International Human Rights Commission).
Per questo motivo ha ricevuto anche una nota di apprezzamento da parte Segretario Generale della Commissione Internazionale per i Diritti Umani, prof. Rafal Marcin Wasik che apprezzandone l’impegno e la professionalità, si è dichiarato disponibile a promuovere il volume, dopo la traduzione in inglese, nelle altre realtà del mondo anche attraverso la stampa internazionale.