Dolce Vita, scelgono il “silenzio” davanti al pm i primi tre indagati

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AVELLINO- Hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere due dei tre indagati convocati dalla Procura di Avellino per rendere interrogatorio nell’ambito dell’inchiesta “Dolce Vita”, mentre ha invece rinunciato all’interrogatorio. Si è chiusa così questa mattina la prima tornata di interrogatori davanti al pm Fabio Massimo Del Mauro e agli investigatori del Nucleo Investigativo dei Carabinieri e dell’aliquota di Pg della Guardia di Finanza presso la Procura di Avellino. Davanti al pm Del Mauro sono comparsi Antonio e Davide Mazza, padre e figlio, accusati di aver ricevuto in anticipo le domande per la prova scritta e l’orale del concorso per dieci posti da vigile urbano (sospeso dopo il blitz delle Fiamme Gialle dell’undici gennaio scorso) direttamente dall’ex sindaco Gianluca Festa. Entrambi difesi dal penalista Gaetano Aufiero. Come e’ noto, una parte delle indagini relative alla posizione di Mazza Davide, in particolare la copia forense del cellulare dove erano state intercettate conversazioni chat anche rilevanti, non è più utilizzabile dopo l’annullamento senza rinvio del sequestro deciso dalla Cassazione. Entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Una posizione anche abbastanza chiara, visto il giudicato cautelare nei loro confronti che ha compromesso gran parte delle contestazioni a carico di Mazza. Ha invece comunicato la rinuncia a rendere interrogatorio Marianna Cipriano, indagata per il concorso di funzionario tecnico al Comune di Avellino in concorso con Fabio Guerriero e Filomena Smiraglia. Il suo difensore, il penalista Ennio Napolillo, ha infatti comunicato al pm la scelta della sua assistita di rinunciare all’interrogatorio. La prossima tornata è quella prevista il giorno 12, quando davanti al pm Del Mauro dovrebbe comparire anche l’ex sindaco Gianluca Festa. Non è escluso che, alla luce anche della ormai imminente udienza davanti ai giudici della Corte di Cassazione, anche lui rinunci a rendere interrogatorio.