Dolce Vita, partono gli inviti a rendere interrogatorio prima del giudizio immediato

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Airoma

AVELLINO- La Procura parte con gli atti istruttori necessari per chiedere il giudizio immediato per alcuni dei capi di imputazione dell’inchiesta “Dolce Vita”. Si tratta dei cosidetti inviti a comparire (tecnicamente definito “invito per la persona sottoposta ad indagine” a rendere interrogatorio) nei confronti degli indagati nell’ambito della vicenda concorsi e in quella per la corruzione nell’esercizio delle funzioni (sarebbero la prima ordinanza del 18 aprile e quella successiva del 10 luglio). A firmarli il sostituto procuratore Fabio Massimo Del Mauro (che è titolare del fascicolo insieme al pm Vincenzo Russo, che presto lascerà però la Procura di Avellino). Nell’invito sarebbe anche stato fatto presente l’indicazione degli elementi e delle fonti di prova e l’avvertimento che potrà essere presentata richiesta di giudizio immediato. Quindi la svolta attesa nell’inchiesta sul Comune di Avellino, che ha portato all’emissione di ben due misure cautelari nei confronti dell’ex primo cittadino Gianluca Festa e di altri indagati, sembra ufficialmente arrivata. Non è ancora chiaro se l’invito e la possibile richiesta di giudizio immediato riguardera’ solo gli indagati raggiunti da misure cautelari o interdittive o anche i concorrenti nei reati provvisoriamente contestati ed oggetto delle due misure cautelari eseguite dai militari del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Avellino e dai militari dell’aliquota di Pg della Guardia di Finanza presso la Procura di Avellino.