Dolce Vita, duello su turbativa e concorsi. Il Riesame rinvia al 4 ottobre la decisione

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Un rinvio per attendere, molto probabilmente, quelle che saranno le decisioni della Cassazione sul ricorso proposto dal penalista Luigi Petrillo, difensore dell’ex sindaco Gianluca Festa in merito all’ordinanza del Tribunale del Riesame che aveva confermato la misura applicata dal Gip del Tribunale di Avellino Giulio Argenio. Cosi’ i giudici dell’Ottava Sezione del Tribunale del Riesame ha rinviato al prossimo 4 ottobre la discussione sul ricorso proposto dal pm della Procura di Avellino Vincenzo Toscano (ora in forza alla Procura di Napoli) avverso la mancata applicazione delle misure richieste nei confronti dell’ex sindaco Gianluca Festa per il capo 4 della provvisoria incolpazione, ovvero la turbata libertà nella scelta del contraente sulla sponsorizzazione di Eurochocolate e per l’ex dirigente del Comune di Avellino Filomena Smiraglia (una misura interdittiva) per il capo 7, quello relativo al concorso per dieci posti di vigile urbano bloccato l’undici gennaio scorso da un blitz delle Fiamme Gialle del Nucleo Pef della Guardia di Finanza di Avellino. In questo caso la Procura avrebbe chiesto di contestare alla ex dirigente il comma tre del 326 cp (ovvero la rivelazione del segreto d’ufficio) che non era stata applicata. Sara’ discussa davanti ai magistrati del Tribunale del Riesame per le misure reali di Avellino la richiesta di sequestro nei confronti di Rds per la sponsorizzazione dell’evento di febbraio scorso. Si attende ora che venga fissata la data dell’udienza davanti ai magistrati della Corte di Cassazione per discutere della misura cautelare nei confronti dell’ex sindaco Festa. Per ora si conoscerebbe solo la Sezione a cui è stato affidato il fascicolo, si tratta della Sesta Penale, la stessa che il 12 luglio dovrà decidere tra l’altro su un altra vicenda giudiziaria legata alla città capoluogo, il ricorso della Dda di Napoli sull’ordinanza dei giudici nel processo Aste Ok.

Aerre