Disturbi spettro autistico, l’Asl illustra terapia “Aba domiciliare”

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“Progetto Pilota – Aba Domiciliare”, l’Asl Avellino illustra l’applicazione delle linee guida nella presa in carico diagnostica e terapeutica dei soggetti con disturbi dello spettro autistico. Sabato 21 aprile 2012, alle ore 9.00, a Mercogliano, presso il Salone degli Arazzi della Biblioteca Statale di Montevergine dell’Abbazia del Goleto, esperti del settore, medici, familiari e terapisti si confronteranno sugli aspetti che caratterizzano la sperimentazione e il trattamento tradizionale della terapia Aba. La giornata di studi, promossa dall’azienda sanitaria irpina, è stata organizzata anche in collaborazione con la Regione Campania, l’Aias, l’Associazione Irpina Pianeta Autismo, la Comunità Benedettina di Montevergine e la Biblioteca Statale di Montevergine. L’Asl Avellino, prima in Campania e tra le prime in Italia, ha avviato già da tempo il progetto sul trattamento domiciliare psicoeducativo basato sui principi dell’Applied Behaviour Analysis (Aba). L’iniziativa ha acquisito una valenza di studio pilota fondamentale per l’applicazione delle linee guida sulle attività riabilitative per l’Autismo emanate dalla Regione Campania. Il trattamento psicoeducativo Aba consiste nell’uso dei principi scientifici dell’analisi comportamentale applicata per la modifica di comportamenti socialmente significativi e consiste nell’applicazione intensiva dei principi comportamentali per l’insegnamento di abilità sociali e per la correzione di comportamenti problematici. Il programma progettuale ha interessato sedici bambini e sulla base delle linee guida sui disturbi dello spettro autistico, fissate dalla Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, è stata privilegiata, nella prima fase sperimentale applicativa, la fascia d’età compresa tra i 2 e i 7 anni, epoca in cui è considerato fondamentale un intervento individualizzato, precoce e intensivo. Infatti, numerose ricerche hanno evidenziato che, in questa fascia d’età, l’organizzazione adeguata di tempi, spazi e attività del bambino in età precoce può incidere significativamente, nell’immediato, sulle potenzialità del bambino e, in prospettiva, sulla qualità dei suoi comportamenti adattivi dai quali dipende la qualità di vita dell’intero sistema famiglia. Oltre agli interventi domiciliari, il progetto ha previsto l’applicazione delle linee di intervento del programma Aba presso il Centro Aias di Cicciano. Nel corso della giornata saranno analizzati e approfonditi i seguenti argomenti: l’impegno dell’Asl Avellino per l’Autismo; nascita del progetto Aba, ruoli e responsabilità; l’Aipa, tra storia e percorsi innovativi; linee guida nazionali e regionali per l’Autismo; l’efficacia dell’Aba nel trattamento di bambini con disturbi dello spettro autistico; l’intervento intensivo e precoce, dalla teoria alla pratica; analisi dell’outcome del progetto Aba domiciliare e prospettive future; dall’erogazione del servizio all’erogazione dei trattamenti; applicazione dei principi e delle procedure Aba all’interno dell’ecosistema familiare. Previsti i saluti introduttivi di padre Andrea Cardin, direttore della Biblioteca Statale di Montevergine, dell’onorevole Ermanno Russo, assessore alle Attività sociali della Regione Campania, dell’onorevole Antonia Ruggiero, presidente della Commissione ricerca scientifica e politiche sociali della Regione Campania, del senatore Cosimo Sibilia, presidente della Provincia di Avellino, del dottor Giuseppe Galasso, sindaco del Comune di Avellino, e del professor Massimiliano Carullo, sindaco del Comune di Mercogliano. Interverranno, inoltre, l’ingegner Sergio Florio, direttore generale dell’Asl Avellino, il dottor Francesco Fiore, già direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Avellino, il professor Camillo Vittozzi, direttore dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Asl Avellino, la dottoressa Elisa Spagnuolo, presidente dell’Aipa, la dottoressa Rosanna Romano, dirigente del Settore Fasce Deboli della Regione Campania, il professor Paolo Moderato, docente di psicologia presso l’istituto Universitario Lingue Moderne di Milano, nonché presidente dell’istituto Europeo per lo studio del comportamento umano, il professor Giovanni Maria Guazzo, docente di Psicologia dell’apprendimento e della memoria presso l’Università degli Studi di Salerno, la dottoressa Gianfranca Auricchio, neuropsichiatra infantile del Centro Aias di Cicciano, la dottoressa Maria Gallucci, psicologa e coordinatrice Aba presso il Centro Aias di Cicciano, e il dottor Luigi Iovino, psicologo e terapista Aba del Centro Aias di Cicciano. Previsti anche gli interventi di genitori e terapisti sul metodo Aba domiciliare.

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