Discarica in Irpinia, Petracca (Pcl): “Contestiamo l’idea di Lepore”

Beniamino Petracca, segretario provinciale del Pc, esprime in relazione all’ipotesi di una discarica in Irpinia, avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica di Napoli Giandomenico Lepore.
“Apprendiamo che in un convegno a cura dell’ordine dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili partenopei, in un intervento l’esimio Procuratore della Repubblica. di Napoli Dott. Giandomenico Lepore ha dichiarato di trovare i territori dell’ Irpinia adatti, per l’ampiezza, ad ospitare una discarica, che possa contribuire a risolvere il problema rifiuti a Napoli. Lo stesso esorta quindi la nostra provincia a farsi avanti ed a farsi carico di questo problema. Noi francamente, ci auguriamo di poterlo fare a nome di tutti gli Irpini, contestiamo fortemente questa affermazione del Procuratore, in primis, perché crediamo che non spetti alla sua, pur stimatissima, persona la scelta delle province o dei luoghi dove debbano sorgere le discariche, in secundis, perché abbiamo già ampiamente dato negli anni scorsi in tema di rifiuti: Pianodardine, Ariano Irpino, Savignano ecc.ecc. Lanciamo quindi un appello a tutte le istituzioni, alla società civile ed ai partiti politici affinché prendano immediatamente posizione su questa proposta, soprattutto ci rivolgiamo al Pdl , all’Udc ed agli atri partiti, che amministrano attualmente la Regione Campania e la Provincia affinché ci sia un forte no a qualsiasi proposta di questo genere, che dovesse arrivare dal governo o da altri, senza assumere il solito atteggiamento passivo,suggeritogli dalla real politik e dal loro desiderio di non rischiare di apparire invisi ai leader nazionali. Non abbiamo nulla contro Napoli e i Napoletani, ma crediamo che dopo tanti anni di gestione della “Res Publica” dedita al Napolicentrismo, gestione iniziata da Bassolino e coerentemente portata avanti da Caldoro,(vedi Sanità) sia giunto il momento che dell’Irpinia ci si occupi, per sconfiggere la povertà di tante famiglie, per aumentare il lavoro, per salvare la sanità, per accrescere l’ industrializzazione, per lo sviluppo e per le infrastrutture. per dare adeguata istruzione e futuro ai giovani, costretti ormai a ripercorrere le orme dei loro avi emigranti, La storia dell’Irpinia, la sua cultura, ottimamente rappresentata da uomini come Guido Dorso, Francesco De Sanctis e tanti altri intellettuali ed artisti ci impediscono di accettare che qualcuno la voglia HINTERLAND-DISCARICA di altre città, seppur metropolitane”.