Direttivo Cgil: “Sindacato in crescita, ma ancora un anno di crisi”

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Avellino – Si è svolto questa mattina il direttivo della Cgil di Avellino che ha approvato all’unanimità il bilancio ed ha trattato le questioni inerenti la crisi economica in provincia di Avellino e l’organizzazione della manifestazione del Primo Maggio. La Cgil conferma la crescita in termini di iscritti, raggiungendo una rappresentanza di circa 23 mila tesserati. E’ la dimostrazione dell’impegno del sindacato in provincia di Avellino che consolida le sue posizioni nonostante la pesante crisi che ha attraversato tutti i settori produttivi ed ha fortemente condizionato il mondo del lavoro. Una crisi che la CGIL di Avellino non ritiene affatto superata: “Domani l’incontro per la FMA di Pratola Serra – afferma il segretario provinciale della CGIL, Vincenzo Petruzziello – che temiamo sia ancora una trovata mediatica del governo. Non ci aspettiamo alcuna novità. La vertenza metalmeccanica è stata al centro della riunione del direttivo che ha ribadito la necessità di ottenere dalla Fiat con l’impegno delle istituzioni, maggiori e più sicure indicazioni sul destino della fabbrica di Pratola Serra. Attendiamo ancora – commenta Petruzziello – il piano produttivo ed il Governo in tal senso deve fare di più, stabilire che nessun posto di lavoro deve essere toccato alla Fma di Pratola Serra. Dopo l’incontro di giovedì – continua Petruzziello – ci riuniremo con i segretari nazionali per stabilire quali iniziative mettere in campo per salvare i livelli occupazionali alla FMA”. Il direttivo ha poi analizzato lo stato degli altri settori produttivi irpini, convenendo sulla drammaticità della condizione dell’economia irpina, con particolare riferimento alle vertenze più importanti. “La Cgil ritiene che il 2010 non sarà affatto l’anno della ripresa economica e che vi è la necessità – afferma Petruzziello – di utilizzare ancora per lungo tempo gli ammortizzatori sociali a sostegno del reddito estendendo tale misura anche ai lavoratori precari. In tal senso il confronto avuto sulla vicenda delle trattenute attuate sui contributi ai lavoratori della FMA, per i quali il direttivo della CGIL di Avellino auspica che INPS e Regione si attivino affinché ai lavoratori venga restituito quanto trattenuto e non debbano subire un’ulteriore beffa”. In questo quadro tracciato dal direttivo si inserisce la proposta di rilanciare il patto per lo sviluppo dell’Irpinia che verrà portato come punto fondamentale del programma della manifestazione del prossimo Primo Maggio, quando i sindacati scenderanno in piazza, insieme alla Diocesi di Avellino, per richiamare all’impegno ed alle responsabilità le istituzioni sui temi della salvaguardia del lavoro in Irpinia, dello sviluppo, della solidarietà e della legalità. “Apprezziamo anche l’iniziativa – conclude il segretario provinciale della CGIL – dei sindaci irpini e promosso dal sindaco di Lioni, Rodolfo Salzarulo, che ha invitato i primi cittadini della provincia di Avellino a convocare un consiglio comunale con all’ordine del giorno le questioni della crisi e del lavoro nella nostra provincia. Noi non faremo mancare il nostro apporto in termini di presenze e proposte, come immaginiamo che anche le istituzioni vorranno far sentire la loro vicinanza in occasione della manifestazione del Primo maggio ad Avellino”.

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