Renato Spiniello – Conferito stamane nell’aula di Corte d’Assise di Piazzale De Marsico l’incarico alla dott.essa Cira D’Ardia di trascrivere le intercettazione nell’ambito dell’inchiesta dei diplomi comprati alla Cisl Irpinia-Sannio, caso come noto scoppiato dopo il servizio di Luca Abete per Striscia La Notizia.
La relazione dovrà essere consegnata entro i prossimi quarantacinque giorni, mentre il dibattimento si aggiorna al 12 settembre.
Quest’oggi, in aula, è toccato a un ex dirigente scolastico di una scuola di Santa Maria Capua Vetere, uno degli istituti finiti nel mirino della Procura in quanto possibile “diplomificio” e al segretario della Cisl Scuola Irpinia-Sannio, Salvatore Bonavita, che aveva anche presentato denuncia a seguito del servizio di Abete, testimoniare dinanzi al collegio presieduto da Roberto Melone.
Il primo ha asserito: “sono sempre stato scrupoloso e ho sempre verificato prima sui registri i diplomi firmati”, ma alla richiesta di spiegazione da parte del pm sul titolo di operatore per servizi sociali nelle scuole rilasciato a una donna di Carife indagata nell’inchiesta, è sembrato contraddirsi.
Poche domande invece per il sindacalista, che dell’indagato Antonio Perillo ha detto: “era un nostro collaboratore esterno, non aveva vincoli di orario e si occupava delle pratiche per aggiornamento della graduatoria Ata di terza fascia”.
Come detto, il dibattimento si aggiornerà a novembre, quando in aula saranno ascoltati un consulente della Procura, la segretaria dell’istituto di Santa Maria Capua Vetere e due ufficiali di polizia giudiziaria.