Diocesi e Conservatorio Cimarosa uniti dalle “note dell’anima”

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Quando la fede incontra la musica nasce «Note per l’anima», un momento di spiritualità e meditazione, un progetto innovativo ed emozionale, ideato dal Vescovo Arturo Aiello e sostenuto dal Conservatorio «Cimarosa», presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro.

«Note per l’anima» si declinerà attraverso due emozionanti appuntamenti in programma alle ore 19 presso l’auditorium del «Cimarosa» domani, venerdì 9 novembre, ed il prossimo 14 dicembre ad ingresso libero. Due momenti di riflessione che puntano a far incontrare cuore e mente, fede e musica nel segno delle parole del Vescovo Aiello e delle note dell’Orchestra giovanile del «Cimarosa».

Sul palco dell’auditorium «Vitale» di piazza Castello, capace di ospitare fino a 400 spettatori, saliranno in pedana 26 giovani musicisti, diretti dal maestro Roberto Maggio, con un programma dedicato ai grandi compositori della musica di ogni tempo, che faranno da tappeto sonoro alle riflessioni e agli spunti che monsignore Aiello vorrà offrire alla platea.

«Note per l’anima è una iniziativa che nasce da un progetto di collaborazione tra la nostra Diocesi e il Conservatorio “Cimarosa” – spiega il Vescovo di Avellino, mons. Arturo Aiello – una sorta di “sonata a quattro mani” che vede in campo artisti (docenti ed alunni) del prestigioso Conservatorio ed il Vescovo. Di cosa si tratta? Di musica dal vivo e meditazione alternati, impastati, armonizzati, per adulti alla ricerca di un’oasi dove cultura e fede comunicano e si danno la mano. Nella corsa folle dove siamo lanciati ogni giorno dove conta solo ciò che è utile, immediatamente fruibile e da consumare in fretta, “Note per l’anima” si pone in controcorrente come sosta salutare tesa a far ritrovare se stessi nell’utilità dell’inutile: l’arte. Una sorta di scavo per ritrovare falde di “chiare fresche e dolci acque” cui dissetarci in un momento di incanto dove la bellezza ci viene incontro da uno spartito, da un verso, da una parola o semplicemente da una pausa. Ringrazio di cuore le autorità accademiche ed amministrative del nostro Conservatorio che, con disponibilità ed entusiasmo, hanno subito raccolto e condiviso il sogno di una collaborazione artistico-spirituale a beneficio di chi vorrà aderirvi. “Note per l’anima” è il piacere di riscoprire i sensi interiori percorrendo la via della bellezza in un tempo dove si esalta solo l’effimero, il tentativo di dare un supplemento d’anima alla città o di riscoprire la città dell’anima che è dentro di noi e che Italo Calvino chiamava “Città sottili”».

«Abbiamo accolto con entusiasmo e sincera ammirazione l’invito a collaborare a questo progetto che ci ha rivolto il nostro Vescovo – dichiara il presidente Luca Cipriano –. Ne siamo onorati e felici perché profondamente convinti che la musica sia uno degli strumenti migliori per ricaricare l’anima, la mente, lo spirito. Proponiamo ai fedeli e a tutti i cittadini un nuovo format di fruizione culturale e spirituale allo stesso tempo, due incontri profondamente segnati dal carisma del Vescovo Aiello e dal talento dei nostri allievi. Il Conservatorio è anche questo: un richiamo ai valori alti e nobili della bellezza, un monito ad essere migliori facendo leva sull’energia dell’arte. Siamo certi che gli incontri entusiasmeranno la città di Avellino».

L’Orchestra Giovanile del «Cimarosa» sarà composta dai i Violini primi di Fiammetta Drammatico, Cristina Zhao, Simone Rescigno, Simone Taurasi, Luisa Paradiso, Michele Calabrese e Ciro Ruocco. I Violini secondi, invece, saranno Michela Carotenuto, Lorena Massaro, Francesca de Martino, Carmine Iorio, Marco De Caro, Mirella Carleo, Marianna Fusco, Yuri De Simone e Valeria Bernardo. I Violoncelli saranno affidati a Francesca Montella, Alessandro De Feo, Giovanna Di Domenico, Rosaria Ceraso e Simone Donnarumma, mentre alle Viole si esibiranno Nikolas Altieri, Augusta Mistico e Giulia Romano. La compagine sarà completata dalla Fisarmonica solista di Eugenio De Rose e dall’Oboe solista di Manuel Molinaro. I Tutor dell’Orchestra giovanile saranno Patrizia Maggio, Simone Basso e Carmine Laino.

 

Il programma della serata sarà incentrato sulle note di sei tra i più amati compositori della storia della musica, in un viaggio lungo quattro secoli che dal Barocco arriva fino ai giorni nostri.

 

Si partirà con Felix Mendelssohn e il suo Allegro dalla «Sinfonia per archi n.2 in Re maggiore» e Ferenc Farkas con la sua «Partita all’ungaresca – 2 Danze».

Si proseguirà con il celebre «Intermezzo» tratto dalla «Cavalleria Rusticana» di Pietro Mascagni e la struggente melodia «Gabriel’s oboe» di Ennio Morricone, main theme del film Mission.

Il finale della serata sarà affidato alle musiche di George Friedric Haendel con «Passacaglia» e alla trilogia per tango di Astor Piazzolla con «Oblivion», «Melodia in la» e l’immancabile «Libertango».