Dimissioni Galasso, Gliatta: “Avrebbe dovuto scegliere Avellino”

“Si scrive una pagina triste di quest’Ente. La decisione di Galasso di dimettersi da Sindaco di Avellino, al di là della legittima scelta, consegna il quadro della politica in questo momento, poco attenta alle necessità della collettività e incentrata su una guerra tra bande, se è vero che si decide così di far affrontare alla città un lungo commissariamento in un periodo difficile, con problemi e criticità rimaste insolute”. Lo riferisce in una nota il consigliere comunale Loris Gliatta.
“Tanto meno può lasciarsi passare l’ipotesi che va prefigurandosi da qualche tempo, della possibilità di un ripensamento da parte del Sindaco nei prossimi giorni, qualora fosse approvata una eventuale proroga della legge. Tale idea delle Istituzioni non può permettersi – continua – Il Comune di Avellino non può attendere le decisioni e le volontà dei singoli o dei partiti, ma la città necessita di una guida impegnata sui problemi e sicura di voler proseguire nel proprio impegno. Asseverare le ambizioni politiche condizionando la vita dell’Ente ad una possibile proroga significherebbe non amare la propria terra, e credo a ragione che ciò possa scongiurarsi.
Restano le dimissioni e la fine anticipata di una consiliatura sempre contraddistinta da mille turbolenze e mille differenze; resta la decisione di Galasso che va rispettata per quel che è, perché anche questa resta una decisione politica, anche se, a mio avviso, sarebbe stato ancora più importante in questo difficile periodo storico scegliere di salvaguardare in primis Avellino, gli avellinesi ed il bene pubblico, anche a costo di grossi sacrifici e rinunzie personali”, conclude Gliatta.