Difendere la città dal contagio, le proposte de “I Cittadini in Movimento”

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I Cittadini in Movimento hanno riscontrato molteplici disagi in particolare concernenti le fasce deboli. Allo stato nessuna decisione è stata assunta dall’amministrazione. In virtù della pandemia in atto il gruppo invia una insieme di proposte facilmente attuabili e soprattutto tali da poter evitare il diffondersi del virus, salvando, in tal modo, le vite di molti concittadini.

Ecco le loro proposte:

1. Rintracciare tutti i senza tetto, organizzando delle strutture di accoglienza. In questo momento di emergenza sanitaria i senza tetto possono mettere a rischio se stessi e gli altri. Sentendosi ancora più isolati e abbandonati, aumentando il disagio fisico e psichico. E’ importante che l’amministrazione provveda nel più breve tempo possibile. Ricordiamo all’amministrazione che le persone senza dimora, non hanno una casa dove rimanere quindi non possono rispettare la limitazione degli spostamenti, imposta dal decreto del Presidente del Consiglio e quelli delle ordinanze della Regione Campania. I senza tetto non ad Avellino non hanno la possibilità di utilizzare una doccia pubblica ed oggi più che mai l’igiene è fondamentale. Inoltre bisognerebbe dotarsi di locali per il ristoro adeguati nei quali poter far rispettare il metro di distanza imposto dalla autorità.

2. Tutela andrebbe riservata anche agli immigrati presenti sul nostro territorio al fine di tutelarne la salute propria e quella comunità. Maggiore controllo della presenza di questi ultimi dinanzi ai supermercati, facendo rispettare l’obbligo dei DPCM ed Ordinanze Regionali. Controllo nei centri di accoglienza della presenza di tutti gli ospiti.

3. Continuo e non sporadico lavaggio delle strade con il Cloro. In questi giorni molti medici continuano a confermare che il virus resta attivo per circa 9 giorni sulle strade e su tutte le superfici piane. Pertanto un costante lavaggio di arterie e marciapiedi, così come visto fare in Cina, escluderebbe eventuali virus trasportati nelle case dai cittadini che sono costretti ad uscire per motivi di salute, lavoro o altre stati di necessità.

4. Sospensione della tassa sui rifiuti e tutti gli altri tributi comunali.