Diatriba Asa-Cosmari, Caputo: “Fermi a notifiche e citazioni”

Avellino – L’interminabile diatriba Asa – Cosmari – Comuni non sembra voler conoscere un lieto fine. I comuni del consorzio Cosmari Av1 rischiano infatti di vedere incepparsi la catena del servizio di raccolta dei rifiuti per ‘ataviche’ difficoltà finanziare in cui verte l’Asa. Ben 9 i milioni di euro di credito che la società di viale Italia attende di riscuotere da del Cosmari Av1 – una cifra che equivale alla metà del suo fatturato annuo – che a sua volta creditrice da parte dei Comuni consorziati. Il Cosmari attende infatti che i Comuni, debitori di oltre 3 milioni e mezzo di euro in totale, versino le proprie quote. La situazione più delicata si registra col Comune di Solofra che deve all’Ente l’astronomica cifra di 1 milione di euro e per il quale si è passati alle vie legali. “Ma siamo ancora fermi a citazioni e notifiche di ingiunzioni” ha affermato il presidente del Cosmari Av1 Antonio Caputo. 15 giorni fa sono partite all’indirizzo dei Comuni in debito le intimazioni di nomina dei commisari ad acta. Si profila quindi sempre più concreta la possibilità del ricorso alla maniere forti.