Di Maio lancia Zes Campania, Irpinia in pole position

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“Le imprese potranno venire ad investire qui. Questa settimana con l’ultimo atto del Governo, che è la formazione del comitato di indirizzo, facciamo partire la prima zona economica speciale d’Italia e sarà la Campania”.

Così, a Nola, il ministro per lo Sviluppo e il lavoro Luigi Di Maio. “E’ una grande occasione per la nostra regione e la seguiremo passo passo, perchè non bastano solo le zone economiche speciali, ma dire alle imprese di venire ad investire con un regime semplificato e un percorso agevolato per il fisco è una buona occasione per i campani”.

E in pole position nella nuova partita c’è anche l’Irpinia e, in particolare, Valle Ufita, Pianodardine e Calaggio. La giunta regionale della Campania ha infatti approvato di recente il Piano di sviluppo strategico della Zona Economica Speciale (Zes) territoriale che comprende tutte le aree indicate nella proposta preliminare sottoposta al Governo già nel dicembre 2016.

La Campania è la prima Regione ad essersi dotata del piano e, ora, con il decreto del presidente del consiglio dei ministri sarà finalmente operativo.

Il Piano di Sviluppo Regionale contiene l’elenco delle aree della Campania per un totale di 5.154 ettari di Zes, le infrastrutture portuali e retroportuali che connotano la Zona Economica Speciale, l’individuazione delle semplificazioni amministrative, i benefici per le attività presenti e per le iniziative industriali che si insedieranno in tali aree fruendo dei benefici nazionali e regionali.