Avellino – Il coordinamento provinciale di Avellino de ‘L’Italia di Mezzo’ prende atto in un documento politico della decisione del senatore Marco Follini di aderire al partito democratico. Ma non ne condivide “modalità, tempi e condizioni”. Confermando: “Le forti riserve sul nascente partito, ancora alla ricerca della propria identità”. Nel documento si ribadiscono inoltre i seguenti punti: “L’esigenza di continuare ad impegnarsi per creare le condizioni, soprattutto in Irpinia, per colmare un vuoto politico al Centro, dove la storia e la cultura del popolarismo e dei moderati non possono rimanere subalterne al populismo o al socialismo”. Ancora, il coordinamento provinciale affida “al segretario Franco Di Cecilia e al segretario regionale, Arturo Iannaccone, in accordo con i tanti dirigenti e militanti de L’Italia di Mezzo, già dichiaratisi indisponibili a seguire il senatore Follini nel Pd, il compito di individuare gli strumenti organizzativi più efficaci per proseguire il processo di ricomposizione dell’area di centro anche in Irpinia, soprattutto in vista delle elezioni amministrative del 2009”.
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