Detenzione illegale di armi: perquisizioni dell’Arma in Alta Irpinia

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Detenzione illegale di armi: sono stati effettuati decine di controlli dai Carabinieri della Compagnia di Montella nei confronti di sorvegliati speciali e alcuni possessori di armi residenti in Alta Irpinia. Le numerose perquisizioni hanno riguardato alcuni casolari presenti sul Terminio, i comuni di Montella, Volturara Irpina e Montemarano, e la valle del Sele nei comuni di Calabritto, Caposele e Senerchia. Il servizio è stato predisposto effettuando una cinturazione del territorio, quale supporto ai militari che materialmente hanno eseguito le operazioni di ricerca, dopo aver localizzato i punti sensibili. Battute, rastrellamenti e perquisizioni anche con il prezioso ausilio dei cani addestrati alle ricerca di armi e munizioni dell’unità cinofili: questi i crismi dell’operazione. E i risultati non hanno tardato a materializzarsi. Se le attività di controllo hanno confermato che la maggior parte dei titolari di licenza di porto e detenzione di armi sono in regola con la normativa vigente, non sono però mancate anche alcune gravi inadempienze. A conclusione delle indagini i Carabinieri hanno infatti denunciato in stato di libertà tre persone per detenzione, porto abusivo e omessa denuncia di possesso di armi da fuoco. Sottoposti a sequestro, inoltre, anche tre fucili ed una pistola che, che erano detenuti illegalmente. Tutte le armi, perfettamente funzionanti, sono state immediatamente poste sotto sequestro, privandone così della disponibilità gli illeciti detentori, per i quali è stata anche avanzata la proposta per il ritiro delle relative licenze. I successivi accertamenti, poi, hanno permesso di verificare che le armi rinvenute nel corso di due perquisizioni fossero “da ricercare”, perché asportate nel corso di due furti in abitazioni verificatisi tempo fa. Due delle persone denunciate per detenzione di armi da sparo, dunque, dovranno rispondere anche del reato di ricettazione.
Nel prosieguo dei controlli è stata denunciata anche una persona che portava oggetti atti allo scasso e armi da punta e da taglio, e addirittura un bastone rinforzato per aumentarne la pericolosità, molto diffuso tra i contadini ed i pastori dell’Alta Irpinia, noto col nome di ‘piroccola’. Controllati dai Carabinieri della Compagnia di Montella anche alcuni pregiudicati per gravi reati contro il patrimonio (furto in appartamento, rapina, ecc…) del Napoletano e del Salernitano che, non potendo giustificare il motivo della loro presenza, sono stati proposti per l’emissione di foglio di via obbligatorio. Le indagini sono state condotte in collaborazione con i Magistrati delle tre Procure della Repubblica competenti per territorio: Avellino, Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi.

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