Avellino – “Ho commesso un errore politico, sottostimando i buoni propositi che hanno portato alla formazione della mia lista civica (Viva Avellino ndr). Non ho tenuto conto della possibile contrarietà del Governatore Stefano Caldoro che in tutta evidenza non ha ritenuto così velleitaria la mia candidatura nelle fila del centrodestra irpino. Ho sbagliato e quindi pago con il mio passo indietro”. Giovanni D’Ercole ha consegnato stamane alla stampa irpina le proprie riflessioni in merito al suo dietrofront nella ‘battaglia’ delle prossime amministrative ad Avellino.
Lui, che disciplinatamente ha pronunciato ‘obbedisco’ all’invito ‘fraterno’ di Caldoro, ha così frenato (per il momento) il suo impeto e la sua presenza diretta nella prossima legislatura di Palazzo di Città. “Confesso – ha detto – che per me si tratta di un momento molto amaro e duro. Martedì Stefano Caldoro mi ha spiegato che non era possibile per Avellino, unica città capoluogo della Campania impegnata nel voto del 26 e 27 maggio, presentarsi con un centrodestra frammentato. Di qui, mi ha fraternamente e senza pressioni invitato a ritrovare una situazione in termini di ricomposizione. A nulla è valso il fatto che la mia iniziativa era sorta con una accezione civica. Di fronte a questo invito ho deciso dunque di fare un passo indietro: non sarò candidato a sindaco e per quanto detto sopra non sarò neanche candidato al Consiglio. Viene meno perciò anche la possibilità di presentare al Comune la lista Viva Avellino, resta intatto però lo spirito e l’idea che hanno portato uomini e donne a riunirsi in questa avventura”.
Quello di Giovanni D’Ercole potrebbe però essere un arrivederci e non un addio poichè l’ex capogruppo del PdL al Comune non ha chiuso le porte rispetto alla possibilità – qualora a vincere sia il centrodestra – di una sua presenza in Giunta. “E’ chiaro – ha precisato – che metterò a disposizione la mia attività consiliare di dieci anni, ma non necessariamente il mio contributo si dovrà tradurre con la presenza assessorile”.
Insomma, Viva Avellino presenterà propri candidati nelle liste del PdL (tra i vari, gli avvocati Freda e Vannetiello) e dopo le elezioni continuerà a dare il proprio contributo alla città trasformandosi in associazione. “Sosterremo i nostri candidati che saranno presenti nelle liste del centrodestra e che eventualmente verranno eletti in Consiglio – ha continuato D’Ercole – Ho voluto difendere la mia integrità morale, optando per la disciplina di partito. Da osservatore interessato, auspico un successo di Battista alle elezioni. Il mio – ha precisato infine – sarà solo un passo indietro rispetto alla possibile candidatura, non un passo indietro rispetto a tutte le battaglie portate avanti in questi lunghi dieci anni di attività consiliare”.
(@antopirolo)