Avellino – “Dopo 26 ore di discussione, tra commissione, Giunta e Consiglio, giovedì 28 luglio è stato finalmente approvato il Bilancio di Palazzo Santa Lucia”. Ha esordito così l’onorevole Franco D’Ercole, esponente di Alleanza Nazionale in Consiglio regionale, ad apertura di conferenza stampa che si è tenuta, questa mattina, presso la sede in Via Mancini della segretaria provinciale. “E’ stata una lunga discussione, dai toni accesi, aspri tra l’opposizione e la maggioranza: pomo della discordia il contenimento della spesa. Abbiamo sempre chiesto – sottolinea D’Ercole – che l’insediamento delle Commissioni Speciali avvenisse dopo l’estate ma, soprattutto che non gravassero ancor di più sulle spese della Regione. La politica ha una funzione educatrice, spesso in senso negativo. E l’insediamento postdatato di sole poche settimane sarebbe stata una risposta positiva della ‘tutrice Regione’. Ma la logica della politica, purtroppo, non sempre percorre la strada giusta”. Accantonata la “questione Bilancio”, D’Ercole si è soffermato, con aria soddisfatta, su quegli emendamenti, presentati da An, ma anche da altri consigliere regionali irpini, che sono stati approvati. Innanzitutto l’emendamento che riguarda la Legge 11 del 1984: in favore delle famiglie dei portatori di handicap “…abbiamo approvato uno stanziamento di un milione di euro. Non è una somma tale da poter affrontare tutte le emergenze ma è una piccola ‘bombola d’ossigeno’ che di certo non è poca cosa”. E’ stata, inoltre, approvata l’istituzione di un fondo regionale che consentirà di acquistare brevetti innovativi da centri di ricerca e di studio, con il chiaro obiettivo di “…rilanciare le piccole e medie imprese. Un’azione propulsiva per lo sviluppo, a favore delle aree interne e, quindi dell’Irpinia”. Ma la soddisfazione più grossa, ed è chiara sul volto di D’Ercole, è l’essere riusciti “…a mandare a casa quei direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali di tutta la Campania qualora, entro il prossimo 30 giugno, non riuscissero a pareggiare il bilancio”. Dulcis in fundo, i consiglieri regionali irpini “…al mio fianco, devo pubblicamente dichiararlo anche il collega Sena”, sono riusciti a “…sbloccare, per quanto concerne la competenza della Regione, attraverso l’applicazione di norme semplificative, l’iter procedurale al fine di far ripartire lo strumento di programmazione negoziata e vedere, dunque, assicurati quei nuovi posti di lavoro tanto decantati. Insomma, con il nuovo emendamento, se il Contratto d’Area non dovesse decollare, significherà che c’è qualcuno che lo vuole bloccare e chissà per quali motivi…”. In merito alla spaccatura nella Casa delle Libertà tra Forza Italia e Alleanza Nazionale, D’Ercole preferisce non commentare e si lascia scappare dalla bocca solo una lapidaria frase “…Forza Italia ha fatto una scelta diversa dalla nostra. Noi non la condividiamo e non è neppure il caso di rispondere alle accuse che mi sono state mosse”. Nel corso della conferenza stampa, l’onorevole irpino si è soffermato anche sul “caso Ato”. “Con la sentenza, il Tar ha dichiarato la illegittimità dell’elezione dei due componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Ente d’Ambito ‘Calore Irpino’, nello specifico dei consiglieri Bilotta e Merola. Una sentenza che dà un segnale di ripristino, finalmente, della legalità nella nostra provincia. Ma a tutt’oggi, il presidente Pasquale Giuditta non ha ancora presentato le sue dimissioni ed è una presa di posizione ingiustificata in quanto è fin troppo chiara la decisione del Tar, che ricordiamo si è pronunciato su ricorso presentato dal Comune di Ariano nella persona del sindaco Domenico Gambacorta. Ed è per questo che chiedo, pubblicamente, al Presidente della Regione Antonio Bassolino di procedere al Commissariamento dell’Ato al fine di garantire una regolare e legittima elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione”. (Emiliana Bolino)
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