A seguito di ricorso presentato dall’Associazione A.N.P.A.N.A. Onlus di Avellino, il TAR Campania ha chiarito che i cani possono sempre accedere ai parchi pubblici purché sotto la responsabilità e la supervisione dei legittimi proprietari, che sono tenuti a raccoglierne le eventuali deiezioni.
Solo nel caso in cui tali deiezioni non venissero raccolte, le autorità potranno procedere all’elevazione delle previste contravvenzioni.
“Finalmente il Tar Campano, seguendo l’esempio di altri tribunali regionali, ha chiarito una questione che molto spesso ha creato confusione tra i proprietari di cani – ha affermato la presidente di A.N.P.A.N.A. Onlus Avellino, alle telecamere di “Telenostra”.
“I cani hanno dunque libero accesso ai parchi pubblici comunali – ha aggiunto – e tutto resta nella responsabilità dei proprietari che hanno l’obbligo di rispettare la legge e di non sporcare le strade. Va detto che ora si rende necessario informare anche la Polizia Municipale rispetto al cambiamento delle norme, perché è accaduto che si siano create incomprensioni sull’argomento tra le forze dell’ordine ed i cittadini.”
“Intanto – ha concluso la presidente – auspichiamo che il Comune di Avellino doti le strade cittadine di ulteriori contenitori atti alla raccolta delle deiezioni . Inoltre, per effetto del provvedimento, sarà compito dell’ente provvedere alla rimozione della segnaletica di divieto di ingresso dei cani nei parchi pubblici, nonché desistere dall’eventuale elevazione di contravvenzioni per tale motivazione”.