Decreto anticrisi, Pugliese: “Una solida barriera”

Si è aperta la discussione sul decreto “anticrisi” presso la VI Commissione Finanze. L’esame del testo si protrarrà per tutta la settimana in Commissione per poi passare in Aula, con il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti fissato per lunedì alle ore 10.00 Il decreto racchiude un insieme di provvedimenti rivolti al rilancio delle piccole e medie imprese, le quali potranno godere di una detassazione degli utili reinvestiti e di un bonus erogato a quelle che non effettueranno licenziamenti. Sono previste, inoltre, “misure-scudo” per le casse dello Stato con la predisposizione di rigide norme per arginare l’evasione fiscale e le frodi, incentivando il rientro in Italia dei capitali detenuti nei paradisi fiscali. Anche le famiglie godranno di benefici, il decreto, infatti, prevede una riduzione dei costi dell’energia, interventi migliorativi nel comparto sanitario con riduzione delle spese, proroga degli sfratti ed infine un rimborso del 70% per i risparmiatori che avevano investito nell’Alitalia.
L’On. Marco Pugliese, impegnato in queste ore nell’esame del decreto in seno alla VI Commissione Finanze, della quale è componente, ha spiegato che “… le ottime misure di assestamento contenute in questo decreto preludono ad una manovra finanziaria che sarà quanto mai incentrata sul concreto sviluppo economico e tecnologico del Paese. La valorizzazione del capitale umano nelle imprese, il recupero degli importanti patrimoni depositati nelle innumerevoli off-shore disseminate nei vari paradisi fiscali e il sostegno alle famiglie espletato tramite una serie di abbattimenti dei costi, sono solo alcune delle misure studiate dal Governo per offrire alle famiglie, agli imprenditori e alle finanze dello Stato una solida barriera contro la crisi economica”.