Decapitato secondo reporter Usa, Obama: “Distruggere Isis”

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Dal Talinn, Estonia, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, commenta la seconda uccisione di un reporter americano, Steven Sotloff, da parte dei jihadisti dell’Isis definendola “un orribile atto di violenza”. Di fronte alle nuove minacce Obama non arretra di un centimetro: “Il nostro obiettivo è distruggere Isis, non ci faremo intimidire. Smantelleremo lo Stato Islamico in modo che non sia una minaccia per l’Iraq, per il Medioriente e per gli Stati Uniti. Uno dei nostri obiettivi è portare la Nato a lavorare insieme a noi per creare una partnership sul piano regionale, che possa combattere non soltanto l’Isis ma anche le altre organizzazioni terroristiche. Il problema dei jihadisti dello Stato islamico è un problema che non potrà essere risolto in tempi rapidi. Dobbiamo essere più sistematici e più concentrati sul modo in cui lo stiamo facendo”.
Da Washington, intanto, l’amministrazione Usa conferma: il video della decapitazione di Sotloff è autentico. “L’autenticità del filmato è stata confermata dall’intelligence Usa – ha dichiarato in una nota Caitlin Hayden, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca – Obama si consulterà con gli alleati della Nato su ulteriori azioni contro l’Isis e per lo sviluppo di una ampia coalizione internazionale per l’attuazione di una completa strategia nella lotta al califfato”.
John Kirby, portavoce del Dipartimento della Difesa, ha spiegato che gli Stati Uniti impiegheranno altri 400 militari in Iraq, 350 dei quali rafforzeranno la sicurezza della sede diplomatica a stelle e strisce. Le operazioni aeree in Iraq – ha affermato Kirby – continueranno per sostenere le forze irachene e curde nella lotta contro lo Stato islamico, fornire assistenza umanitaria ai civili e proteggere personale e strutture degli Stati Uniti”.
Dopo aver ucciso James Foley e Steven Sotloff, ora i miliziani del Califfato Islamico minacciano di uccidere un ostaggio britannico, David Cawthorne Haines.

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