Monteforte – Non si riproporrà più come sindaco, ma sarà un ‘cittadino’ di prima linea, sempre attento all’evolversi delle dinamiche amministrative. Martino De Sapio, attuale fascia tricolore montefortese, fa spazio agli eredi in vista delle prossime competizioni elettorali che alla fine di maggio designeranno la nuova guida per Monteforte Irpino. E intanto, mentre si prepara a lasciare lo scranno di Palazzo di Città, rimarca i quattro punti salienti introdotti e perseguiti dal suo mandato. Percorsi che necessitano di continuità per mettere a segno la loro efficacia. Di qui l’invito, a chi verrà, a “perseguirli per il futuro”.
Sindaco, siamo in piena campagna elettorale, ma l’attività amministrativa va avanti.
“Certo, siamo ormai alla fine dell’esperienza ma si continua a lavorare. Sono stati avviati i progetti finanziati e altri sono in fase di implementazione. Il nostro era un progetto elettorale molto ambizioso.”
Un bilancio sintetico di cosa è stato fatto. Partiamo dal capitolo numero uno.
“Come primo punto non posso che partire dalla mitigazione del rischio idrogeologico: un capitolo molto ampio a cui sono state date risposte puntuali e precise. Insomma, i cantieri sono stati aperti e con grandissima soddisfazione. L’augurio è che anche chi verrà al governo torni su questo ‘terreno’. Si tratta di interventi verso i quali bisogna sempre stare ‘in allerta’”.
Dunque, progettare nuovi interventi per proseguire le fasi successive necessarie.
“E’ indispensabile passare dalla fase di mitigazione a quella di messa in sicurezza del territorio comunale. Noi abbiamo aperto i cantieri: che tipo di progetti mettere in campo e le risorse cui attingere per questo nuovo obiettivo sarà invece compito di chi verrà a guidare la prossima amministrazione. Questa è responsabilità civile. Un problema anche e soprattutto di ordine morale”.
Passiamo al capitolo due.
“C’è sicuramente la questione dell’edilizia scolastica per la quale abbiamo in fase di arrivo il plesso elementare di Alvanella. La delocalizzazione della scuola del capoluogo è infatti un obiettivo importante. A parte alcune incongruenze con la ditta appaltatrice, in qualche mese si chiuderà il ciclo dell’intervento. Nascerà dunque un vero campus scolastico con la realizzazione del nuovo plesso adiacente all’attuale scuola media, raggiungendo due obiettivi: l’adeguamento degli spazi all’accresciuta popolazione; il superamento del pregiudizio che gli enti pubblici non si adeguano alle norme vigenti sulla sicurezza”.
L’apertura verso la scuola rappresenta il recupero di un rapporto importante?
“E’ fondamentale e spero che continui nel tempo: rappresenta il trampolino di lancio per una nuova ‘montefortesità’ su tutti i piani. La nuova collettività –i montefortesi originari sono ormai una sparuta minoranza- deve riscoprire il senso dell’appartenenza”.
Infine, Prg: come ritiene il lavoro su questo fronte?
“Abbiamo gestito uno strumento urbanistico al meglio, avendo prestato grande attenzione agli spazi verdi e ai parcheggi, lavorando con le imprese affinchè tutto fosse ben distribuito”.
Assegnati gli spazi, come si dovrà proseguire sul fronte urbanistico?
“Adesso la sfida è lasciata alla cinematica, ai servizi. In un territorio così esteso incalza la necessità di razionalizzare tutti gli spazi”.
Quale delle attuali compagini in gioco ha posto finora la sua attenzione su alcuni di questi punti?
“La lista de Il Castello ha già elaborato un interessante programma. Mi auguro che anche gli altri facciano altrettanto”.
Da sindaco a cittadino: quale sarà il suo impegno in futuro?
“Da cittadino sarò attento all’evolversi della questione sollevando le mie valutazioni e il mio punto di vista sulle problematiche. E mi auguro di poter plaudire a nuove evoluzioni”. (di Antonietta Miceli)