Michele De Leo – La campagna elettorale per le prossime elezioni regionali non fa intravedere neppure lo striscione della partenza ma è già scoppiettante. In questa prima fase tiene banco l’individuazione dei candidati per la poltrona di Governatore. Nel Partito democratico c’è la corsa a sugellare l’investitura del Presidente uscente Vincenzo De Luca. Ma, nonostante i tanti giudizi positivi sul suo operato – di recente la Standard & Poor’s ha aggiornato il rating sulla Regione Campania e. non solo. ha confermato il rating “BBB”, ma ha pure indicato un outlook, il giudizio sulla prospettiva, “positivo” – nessuno ha ancora pensato di ufficializzare la candidatura dell’ex sindaco di Salerno. De Luca dovrebbe incassare il sostegno di Italia Viva e di Siamo Europei di Carlo Calenda, disponibile a stare in coalizione a patto che siano fuori i Cinque Stelle. La conferma del Governatore uscente escluderebbe ogni ipotesi di accordo con le forze di sinistra che hanno sempre osteggiato l’azione dell’Esecutivo uscente e rifuggono da un’ipotesi di coalizione con De Luca candidato presidente. Sembrerebbe improponibile – almeno a sentire le parole del capo politico del Movimento e Ministro degli esterni Luigi Di Maio – un’intesa con i grillini. Eppure – e forse soprattutto da questo deriva la mancata ufficializzazione della candidatura dell’ex primo cittadino di Salerno – c’è chi giura che l’accordo si farà. Sarebbero in tanti, in primis la fronda di parlamentari vicina al Presidente della Camera Roberto Fico, a sollecitare un’alleanza con le altre forze di Governo per vincere in Regione Campania. Del resto, se, da un lato, i sondaggi confermano un vantaggio importante del centrodestra sul Governatore uscente, dall’altro evidenziano pure buone possibilità di vittoria per una coalizione che si presenti al via con Partito democratico e Cinque stelle. Il Pd sarebbe in risalita – nonostante gli abbandoni di Renzi e Calenda – rispetto alle ultime elezioni europee di un 3% mentre i grillini, pur lontani dall’importante affermazione delle parlamentari del 4 marzo 2018, sarebbero comunque vicini al 20%. Le intenzioni di voto raccolte dalla Noto – sondaggio commissionato dal sindaco di Benevento Clemente Mastella su un campione di mille intervistati – danno De Luca al tra il 32 e il 34% e il Ministro dell’ambiente Sergio Costa – probabile candidato in quota Cinque stelle nel caso di corsa in solitaria per il Movimento – che si attesterebbe poco sopra il 20%. Difficile immaginare che mettendo insieme le due forze Vincenzo De Luca possa a superare il 50% ma sicuramente partirebbe con buone chance di vittoria.
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