Avellino – Considerato il grave problema dei rifiuti accantonati nella città con seri rischi di malattie, con l’estate alle porte, l’associazione nazionale utenti di Avellino, aderente alla Democrazia Cristiana per Le Autonomie, ha elaborato un vademecum comportamentale per i cittadini che si articola in otto punti:
acquistare cibi freschi anziché confezionati (frutta, verdura, carne, formaggi);
utilizzare borse per la spesa con materiale biodegradabile (bioshoppers),anziché di plastica;
bere acqua del rubinetto, anziché acquistare confezioni di acqua minerale, evitando di dover buttare bottiglie di plastica;
non acquistare prodotti usa e getta (bicchieri e piatti);
scegliere confezioni famiglia anziché monodose;
acquistare prodotti in confezioni riciclabili o riciclate;
se possibile acquistare latte dai distributori alla spina e vino e olio direttamente dal produttore che consentono di riutilizzare le bottiglie evitando di produrre rifiuti;
utilizzare sacchetti di grande dimensione di buona qualità per evitare di disperdere rifiuti dannosi alla saluta.
Il tutto consentirebbe di ridurre circa del 30% la quantità di rifiuti prodotti dalle famiglie quotidianamente.
Redazione Irpinia
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