Dca – Picariello: “Buongoverno anche in Irpinia”

Avellino – La grande novità della politica italiana di questi mesi si sta palesando settimana dopo settimana grazie alla determinazione del presidente del Consiglio e al suo modo di porsi nei confronti della pubblica opinione.
E’ il parere espresso da Gianfranco Picariello, segretario provinciale della Dca, evidenzia come sia cambiato “… il modo, lo stile in cui il premier accompagna il suo progetto di Italia, declinandolo con una convinzione e un senso di concretezza che erano mancati nelle precedenti stagioni. Berlusconi ha preso in mano il pallino dividendo subito la mela in due: da una parte le grandi emergenze nazionali che andavano affrontate e risolte con grande determinazione e coraggio per risolverle; dall’altra metà le riforme, grandi e meno grandi, sulle quali era stata chiesta fiducia agli italiani, erano state vinte le elezioni e si doveva riuscire a invertire la rotta dopo i disastri di Prodi. Il decisionismo che oggi fa tanto preoccupare la sinistra italiana, altro non è che il risultato di questa separazione dei problemi e della loro soluzione in tempi certi. Così è stato per i rifiuti, così per l’Alitalia e così sarà per l’emergenza economica internazionale che il presidente del Consiglio e il suo ministro dell’Economia stanno affrontando senza inutile clamore, evitando semplificazioni e panico ma andando di volta in volta al cuore dei problemi. Sul tema della scuola, come su quello della giustizia, le riforme della stagione che ci attende segneranno la qualità della nostra proposta politica: perché ciò che piace alla gente è la certezza e la puntualità con cui il Capo di governo coniuga annunci e realizzazioni, progetti e consegna dei lavori”. E con grande soddisfazione – aggiunge il responsabile provinciale del partito di Rotondi in Irpinia – che “rivendichiamo oggi più che mai il grande lavoro che il ‘nostro’ Ministro Gianfranco Rotondi sta portando avanti in seno alla squadra di Governo, con sguardo sempre vigile e attento alle questioni locali che vedono irrobustire sempre più il progetto PDL allargato alle forze moderate che si pongono in antitesi al PD per far nascere un buongoverno anche in Irpinia”.