D’Agostino a muso duro: “Disoccupazione in calo per l’Istat e il Ministro del Lavoro vuole stravolgere il Jobs Act”

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“Il Ministro del Lavoro annuncia oggi di voler smantellarle con il suo cosiddetto decreto dignità, che peraltro è privo di copertura, quelle riforme che stanno dando i frutti sperati in termini di sostegno all’occupazione. Siamo dinanzi ad una irresponsabilità senza precedenti che rischia di costare cara agli italiani e in particolare al Mezzogiorno.” Lo afferma l’ex deputato Angelo Antonio D’Agostino.

“L’Istat – osserva D’Agostino – ha registrato e comunicato oggi una intensa crescita dell’occupazione dipendente, verificata sia per i lavoratori permanenti sia per quelli con contratto a termine. Contestualmente ha rilevato un deciso calo della disoccupazione e in misura più lieve anche dell’inattività. Nei dodici mesi – ha fatto sapere l’Istituto di Statistica – la ‘crescita dell’occupazione appare consistente e si concentra tra i lavori a termine e, con riferimento all’età, tra i 15-34enni e soprattutto tra gli ultracinquantenni’. Sempre l’Istat ha reso noto che ‘prosegue la contrazione della disoccupazione, che dopo i livelli massimi toccati a fine 2014 è tornata sui livelli della metà del 2012’.

“Questi risultati – prosegue D’Agostino – sono il frutto di quelle riforme come il Jobs Act volute ed approvate durante la scorsa legislatura. Provvedimenti che saranno stravolti in ragione della irresponsabilità di chi non solo non ha cognizione di ciò su cui ha la pretesa di decidere, ma che prepara provvedimenti la cui copertura è incerta. Non a caso – chiude D’Agostino – il Presidente di Confindustria, Boccia, ha espresso più di una perplessità sulle politiche annunciate dal governo, chiedendo interventi organici concreti di politica economica, che servano soprattutto al Mezzogiorno.”