“Prima di dire la nostra, abbiamo atteso l’evolversi della situazione ed abbiamo rispettato il dolore del popolo biancoverde, dopo la non ammissione al campionato di serie B. Abbiamo combattuto contro noi stessi per non rispondere alle farneticanti, irriguardose e becere dichiarazioni del Sig. Taccone che, in uno dei suoi ultimi comunicati, ha affermato di sentirsi vicino al dolore della tifoseria”.
Esordisce così il comunicato diramato nel pomeriggio dalla Curva Sud che si è espressa sugli eventi legati al calcio avellinese. Un comunicato dai toni duro nei confronti di Walter Taccone. “Dice di voler restituire i soldi a chi ha sottoscritto gli abbonamenti. Dice di essere disponibile a concedere lo Stadio Partenio-Lombardi alla nuova società, titolare del titolo sportivo – incalza il tifo organizzato – evidentemente questo soggetto non conosce bene noi e la nostra tifoseria. Non ci bastano le promesse. Deve risolvere le due questioni subito!”.
Dall’imperativo categorico all’iniziativa che seguirà alla contestazione con gli striscioni – alcuni ancora esposti in tutta la provincia – delle settimane scorse: “Siamo pronti a manifestare con un corteo che partirà da sotto casa sua (Piazza Libertà) fino al Corso Vittorio Emanuele (dove ha l’attività) fino a raggiungere l’abitazione del figlio Massimiliano. Il nostro vero disagio è vederli ancora nella nostra città”.
Il nuovo corso è targato Calcio Avellino SSD e incarnato da Gianandrea De Cesare al quale “vogliamo ricordare che il calcio ad Avellino fa rima con un solo logo e una sola denominazione. Logo e denominazione abbandonati solo quando erano ostaggio di un procedimento fallimentare e che con grande sacrificio sono tornati a disposizione della tifoseria. Siamo convinti che il Sig. De Cesare sia persona intelligente e sensibile e voglia rispettare la storia calcistica di questa provincia cosi come siamo convinti che troverà facilmente un accordo con l’Associazione Per La Storia nell’interesse della collettività (conoscendo la volontà dell’associazione a sottoscrivere l’accordo quanto prima)”.
Avviso al nuovo patron ma anche fascino per i suoi programmi: “Il dolore è ancora forte per poter gioire ma il progetto del Sig. De Cesare di creare una polisportiva che dia lustro alla nostra provincia ci affascina non poco. Visti i risultati nel Basket, siamo certi di poter fare molta strada assieme, senza paura delle difficoltà che incontreremo lungo il percorso”.