Cura Italia, la lettera del coordinatore nazionale della Fp Cgil Polizia Penitenziaria ai colleghi

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La lettera del Coordinatore Nazionale della FP CGIL Polizia Penitenziaria Stefano Branchi.

Care colleghe e cari colleghi,

il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella giornata di ieri, il Decreto Legge (recante le misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per le famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19).

Oltre all’incremento provvisorio degli istituti previdenziali dei congedi parentali retribuiti (quindici giorni) e dell’estensione della durata permessi retribuiti ex art.33 della legge 104/1992, il Governo ha autorizzato (per le Forze di Polizia e le Forze Armate) la spesa complessiva di euro 59.928.776.00 per l’anno 2020, di cui euro 34.380.936 per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario ed euro 25.557.840 per gli altri oneri connessi all’impiego del personale.

Ancora, è stata autorizzata la spesa complessiva di euro 20.717.122 per l’anno 2020, di cui euro 17.987.122 per spese di sanificazione e disinfezione degli uffici, degli ambienti e dei mezzi e per l’acquisto di DPI, ed euro 2.730.000 per l’acquisto di equipaggiamento operativo.

Per gli Istituti penitenziari, il medesimo decreto in discussione ha assicurato il pieno ripristino della funzionalità di tutti quelli danneggiati in conseguenza dei gravi disordini avvenuti all’interno delle stesse strutture anche causati dalle notizie sulla diffusione epidemiologica a livello nazionale del COVID-19.

Una risposta concreta ed immediata, con una serie di ascensori e misure che vanno a tutelare la genitorialità e l’encomiabile di donne ed uomini in divisa, in un periodo così difficile ed affannato.

La FP CGIL aveva sin da subito evidenziato la necessità di simili ed improcrastinabili azioni governative, nei confronti dei poliziotti penitenziari, che andassero a perequare l’arduo sacrificio e gli immani sforzi che – negli ultimi giorni – si stanno ponendo in essere.

Questo non basta, trascorsa l’emergenza, il Ministro della Giustizia ed il Capo D.A.P. dovranno avviare una serie di confronti con le Organizzazioni Sindacali, anche di natura negoziale, nel rispetto della dignità della Polizia Penitenziaria!

La FP CGIL continuerà a monitorare ed attenzione scrupolosamente la situazione generale del nostro lavoro.