Napoli – A margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Napoli, il vicepresidente del Csm. Nicola Mancino ha dichiarato: “Personalmente ritengo che non ci fossero quelle condizioni che legittimano la custodia cautelare”.Nella vicenda dell’arresto di Sandra Lonardo il vicepresidente del Csm. Nicola Mancino ritiene che non vi fossero le condizioni per poter sottoporre agli arresti domiciliari la moglie dell’ex Ministro della Giustizia Clemente Mastella. Mancino era intervenuto in risposta ad una domanda su quanto affermato da Luigi Scotti, sottosegretario alla Giustizia, che aveva definito “non concepibile” il provvedimento di arresti domiciliari per la signora Mastella, così come disposto dal gip della Procura di Santa Maria Capua Vetere, per l’accusa di tentata concussione. Il vicepresidente del Csm. Nicola Mancino non aveva voluto, però, commentare il fatto che, secondo Scotti, per la prima volta nella storia italiana due giudici avevano fatto cadere un Governo. “E’ una valutazione politica che io rispetto, ma che il mio ruolo non consente di poter condividere. Non posso commentarla. Certo, ci sono situazioni in evoluzione. Quando il Tribunale del Riesame avrà deciso in un senso o nell’altro – ha concluso Mancino – sarà più chiaro. Non possiamo commentare atti giurisdizionali”.
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