Tavolo di confronto a palazzo di Governo presieduto da remoto dal prefetto di Avellino. E’ servito per il monitoraggio della situazione socio economica, a seguito della complessiva ripresa delle attività produttive nella provincia. All’incontro hanno preso parte i vertici di Inps, Abi, Asl nonché quelli delle principali organizzazioni datoriali e sindacali.
E’ emerso un quadro complesso che necessita di un’attenzione costante per evitare che la fase di ripresa economica post Covid possa danneggiare ulteriormente un territorio già colpito dalla crisi economica quale quello irpino. Sul punto il Direttore dell’Inps di Avellino ha evidenziato che, nella provincia, al momento sono state autorizzate e liquidate il 96% delle 4288 richieste di cassa integrazione in deroga presentate, mentre solo 144 pratiche restano tuttora in esame perché presentano talune criticità per le quali sono in corso interlocuzioni.
Per il sistema creditizio, il referente dell’Abi ha reso noto che si è registrata una accelerazione dei finanziamenti erogati che, nell’ultimo mese, ha consentito di raddoppiare il numero delle erogazioni alle imprese, rispetto allo stesso periodo del mese di maggio.
I rappresentanti delle categorie produttive hanno, tuttavia, espresso preoccupazione per le perduranti criticità economiche ed occupazionali in cui versano attualmente diverse aziende, che potrebbero acuirsi in autunno, per effetto delle difficoltà di accesso al credito nonché per il perdurante calo dei consumi.
Perciò si è concordato di mantenere attivo il tavolo di confronto per monitorare costantemente l’andamento della situazione socio economica del territorio, al fine di realizzare un’azione convergente che accompagni il mondo produttivo, con l’impegno e la partecipazione di tutti gli stakeholder della provincia. In tale ottica il Prefetto rivolgerà un invito a tutte le Pubbliche Amministrazioni affinché mettano in campo il massimo sforzo in favore della ripresa produttiva.