Crisi, Covotta scrive a De Simone: “Si convochi il Consiglio”

Provincia – Intanto, dal partito di via Tagliamento, il coordinatore provinciale del Fiorellino, Domenico Covotta, invia alla massima carica della Provincia, la presidente Alberta De Simone, una missiva. E sollecita di contro la convocazione del Consiglio per discutere delle ragioni legate alla ‘crisi’. Ecco il testo integrale della lettera. “Egregio Presidente, come già comunicatoLe, la convocazione dei segretari provinciali non è l’iniziativa che può affrontare e risolvere le numerose questioni, politiche e amministrative, che sono alla base della crisi in corso alla Provincia. Non è utile perché non fa riferimento alle rappresentanze istituzionali che sono l’espressione nell’Ente delle forze politiche, verso le quali Lei ha il dovere dell’equilibrio e della garanzia. Peraltro, si continua ad ascoltare la pretestuosa affermazione che non si sarebbero ancora comprese le motivazioni della crisi. Non mi interessa negare questa tesi, al contrario; e visto che si tratta di ragioni incomprensibili, non avrà problemi a sollecitare la convocazione del Consiglio provinciale per discutere delle ragioni incomprensibili, che però, all’esito della discussione, potrebbero anche non essere più tali”. Oggi è stato anche il giorno del confronto bilaterale tra il capogruppo provinciale della Margherita, Giuseppe De Mita, e l’Udeur dell’onorevole Pasquale Giuditta, per spiegare la posizione assunta dal partito in merito alla vicenda della crisi all’Amministrazione provinciale. Il responsabile Enti locali del Fiorellino ha inteso ricostruire i fatti e i passaggi della delicata fase amministrativa che hanno costretto il Gruppo consiliare e gli assessori della Margherita ad assumere una posizione di motivato e forte dissenso.