Cresce il terreno fertile per il mestiere più antico del mondo

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Avellino – Di case a luci rossi la città capoluogo e l’hinterland si è sempre discusso…ed i titoli a caratteri cubitali ai quali spesso viene dedicata l’apertura sui quotidiani locali ne sono la riprova. Gli Agenti della Polizia hanno concluso, con due denunce a piede libero, l’attività investigativa scattata all’indomani della denuncia esposta da un cliente. Correva il mese di luglio quando ad Atripalda era stato scoperto il “ritrovo del piacere” gestito da una coppia di conviventi: una avvenente e prorompente 40enne ed un coetaneo con l’hobby delle riprese amatoriali. Nel mese di ottobre, ad Avellino fece scalpore la scoperta, ad opera della Polizia, di una casa chiusa alle spalle di Piazza Libertà: un appartamento preso in locazione da un vero esperto procacciatore degli amanti del “sesso estremo” approdato in città dalla Cina e da un pregiudicato 50enne di Caserta. Adescavano i clienti attraverso inserzioni pubblicitarie su giornali locali con ammiccanti messaggi del tipo “…giovane ragazza, avvenente e sensuale offresi per massaggi”, “…cinesina dalle mani soffici e calde pronta a massaggiarti”, “…solo su appuntamento, puoi godere dei miei massaggi”. Inserzioni pubblicitarie che nascondevano dietro alla parola “massaggi” giochi erotici impensabili. Ad aprile, invece, a Monteforte Irpino una colombiana 38enne residente a Napoli è stata denunciata a piede libero per favoreggiamento della prostituzione. Il provvedimento è scattato a seguito di indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Baiano: la donna, proprietaria di un appartamento sito nel centro storico di Monteforte, aveva dato in locazione la casa a tre giovani ed avvenenti connazionali quale ‘location’ per svolgere il mestiere più antico del mondo.

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