Cresce il reddito pro capite in Campania

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Ritorna a crescere il reddito pro capite della regione Campania che registra un aumento di circa l’1% per un controvalore di 12,381 milioni di euro. A trainare il mercato dei beni durevoli è il comparto della mobilità: auto nuove (+17,6%); auto usate (+4,8%) e motoveicoli (+15,4%).

Trend positivo per Napoli che vede incrementare il reddito per abitante dell’1% circa, insieme ai i consumi dei beni durevoli (+4,1%). Positivi anche i dati di Benevento (+1,1%); Salerno (+0,8%) e Avellino (+0,7%).

Questi sono i principali risultati della ventiduesima edizione dell’Osservatorio di Findomestic Banca sul consumo di beni durevoli in Campania, presentato a Napoli, all’Hotel Romeo.

Gli acquisti dei beni durevoli registrano un incremento in tutte le provincie: Napoli (+4,1%); Salerno (+3,7%); Caserta (+3,9%); Avellino (+4,7%); Benevento (+4,5%). La spesa complessiva per i beni durevoli riscontrata in Campania è stata pari a 3,086 milioni € (+4,1% rispetto all’anno precedente), su un totale nazionale pari a 2,965 milioni di euro.

IL DATO PROVINCIA PER PROVINCIA – In crescita il reddito pro capite di tutte le province della regione Campania. Il capoluogo vede incrementare il dato regionale che passa da -0,3% a 0,9% attestandosi a 12,755 euro. Positivi anche i dati delle provincie di Benevento (1,1%); Salerno (0,8%); Avellino (0,7%) e Caserta (0,2%).

Complessivamente il trend si dimostra positivo per la Regione che evidenzia un incremento che va da -0,6% dello scorso anno a 0,8% del 2015.

Crescita brillante per il settore delle auto nuove in tutto il territorio. Il capoluogo incrementa sia i consumi fino a 17,9% rispetto al 8,4% dell’anno trascorso, sia la spesa complessiva che si attesta a 333 milioni di euro. Performance positiva anche per le altre provincie. Salerno registra +18% e vede aumentare anche la spesa delle famiglie della città che destineranno 333 euro. Caserta varia i suoi consumi da 2,6% a +16,1% e Avellino evidenzia una variazione che va da 14,7% a +18,6% attuale. A completare il trend favorevole è Benevento con una crescita brillante: da 1,5% del 2014 a +22,2% del 2015.

Incrementano i consumi del mercato delle auto usate in tutte le provincie: Napoli registra anche in questo caso dati positivi: +5,6% e 485 milioni di euro spesa complessiva. Aumenta anche la spesa delle famiglie napoletane che cresce fino a 440 euro. Trend positivo anche per Avellino che registra +4,8% (70 milioni ammontare di spesa complessivo). Caserta vede incrementare i consumi da 1,7% a +4,7% e Salerno cresce fino al +3,3%. Anche Benevento mostra dati in crescita: +2,5% e 48 milioni di euro previsti come spesa complessiva.

In crescita i dati positivi del mercato dei motoveicoli nella maggior parte delle provincie campane. Napoli varia da 9,2% a +17,2% prevedendo una spesa complessiva di 51 milioni di euro. Salerno registra +11% e 161 milioni di euro destinati; Caserta varia da -12,4% a +15,1%; Avellino tocca quota +17% del 2015 rispetto a 0,5% dello scorso anno. In calo i consumi della provincia di Benevento che si attesta a -6,8% da 10,9% del 2014.

Lieve crescita per i consumi relativi al comparto dei mobili in tutto il territorio campano. Napoli nel 2015 registra un +0,5%; cresce anche Benevento con una percentuale di +0,1%; Avellino incrementa i consumi da -2,1% a -0,5%. Trend positivo anche per le provincie di Salerno, che registra -0,3% rispetto a -1% dell’anno precedente, e Caserta che evidenzia -0,9%.

In calo i dati relativi al settore degli elettrodomestici grandi e piccoli in tutto il territorio campano. Il capoluogo diminuisce i suoi consumi da -1% a -1,7% attuale. Trend negativo anche per le provincie di Salerno (-1,5%), Caserta (-1%), Benevento (-1,7%) e Avellino (-2%). Calo anche per il comparto dell’elettronica di consumo: Napoli (-10,8%), Salerno (-10%), Benevento (-10,7%), Caserta (-11,1%) e Avellino (-11,3%).

Trend negativo per i beni dell’informatica in tutte le provincie. In calo i consumi e la spesa prevista per il comparto dell’Information technology. Il capoluogo registra -8%, Caserta (-7,2%) e Salerno (-7,4%). Seguendo la stessa linea, Benevento evidenzia -8,1% e Avellino -8,7%.

 

 

 

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