Marco Imbimbo – Un bando spacchettato in tre aree: luminarie, comunicazione e servizi di organizzazione eventi. Altrettante indagini sul Mepa e avvio del Natale 2018 fissato per il 15 dicembre.
E’ questa la nuova road map elaborata dal commissario prefettizio, Giuseppe Priolo, e dal segretario generale, Vincenzo Lissa. Dopo il flop del primo bando che si è concluso con l’esclusione dell’unica ditta che aveva presentato un’offerta, a Palazzo di Città c’è stata una vera e propria corsa contro il tempo per salvare quel Natale avellinese che, nelle intenzioni del precedente bando e della vecchia amministrazione sarebbe stato inaugurato oggi, nel giorno dell’Immacolata, come tradizione vorrebbe, ma che da anni non viene rispettata.
La decisione presa, visti i tempi che stringono, è stata quella di suddividere il bando per il programma “Avellino Winter oper art” in tre mini-bandi, così come sancisce la determina dirigenziale numero 215. Non più un’unica gara da quasi 150 mila euro (iva compresa), ma 3 lotti per area tematica, in modo da consentire una partecipazione più ampia da parte delle ditte interessate, ma anche tempi più veloci sia per chiudere i bandi che che fornire i servizi da parte di coloro che se li aggiudicheranno.
Le nuove gare riguardano il servizio di comunicazione con un importo a base di gara di 4.918 euro (a cui si aggiungono 1.081,96 euro per un totale di 5.999,96); servizi di organizzazione di eventi con importo a base di gara di 28.287,71 euro (oltre a € 6.223,30 di iva per un totale di € 34.511,01); servizio di luminarie e addobbi per 86.271,31 di cui 2.588,14 euro per oneri per la sicurezza non soggetti ribasso (oltre a 18.979,69 euro di iva per un totale di 105.251,00 euro). Il costo complessivo del programma non cambia, ovvero 145.761,97 euro (iva compresa).
La procedura di selezione delle ditte rimarrà quella dell’indagine sul mercato elettronico affidandosi ai bandi attivi per le rispettive aree tematiche: “Servizi per il funzionamento della P.A- servizi tecnici (audio- video luci per eventi)”; “Servizio di informazione , comunicazione e marketing”; “ Sevizio organizzazione di eventi”. Potranno partecipare, quindi, quelle ditte che risulteranno iscritti in queste aree.
Anche il programma resta immutato, perchè il principio previsto nella nuova determina che avvia i tre bandi è quello di realizzare il programma “Avellino Winter open art”, approvato dalla vecchia Giunta nel mese di novembre. Nel dettaglio si prevedono luminarie natalizie a Corso Vittorio Emanuele, via Matteotti, Via Dante e via De Conciliis, via Nappi, Corso Europa. Verranno installate delle cordoniere led bianco caldo con flash disposte a tettoia a distanza massima di 5 mt circa l’una dall’altra. A Piazza Garibaldi si dovranno addobbare gli alberi disposti sul lato destro, mentre per Piazza Libertà è previsto un albero di Natale di almeno 10 metri addobbato a spirale con luci led bianco caldo e bianco freddo carpet e tubo luminoso led. A Piazzetta De Marsico, invece, il programma prevede l’addobbo dell’albero già esistente, così è stato stabilito di addobbare l’albero nei pressi del monumento ai Caduti nei pressi di via Matteotti.
Ci sarà anche la filodiffusione con musiche e canti natalizi, ma solo lungo Corso Vittorio Emanuele. Mentre sulla Chiesa del Rosario ci saranno proiezioni di open art. L’evento dovrà prevedere un incontro settimanale con un critico d’arte che illustrerà le opere proiettate. Il 24 dicembre dovranno tenersi due concerti di canti Gospel, uno presso il Duomo e l’altro presso la Chiesa del Rosario. La Chiesa del Carmine dovrà ospitare la rassegna “Natale ad arte”, una mostra d’arte visiva. A Villa Amendola, invece, dovranno essere realizzate le rassegne “Il salotto dei bambini” un ciclo di tre laboratori dedicati ai piccoli cittadini con animazione, bricolage e artisti da strada; “Suoni abitati”, 8 laboratori dedicati alla musica e agli artisti locali; “Pensieri abitati” che invece sarà dedicato alla letteratura. Nei fine settimana, inoltre, lungo le strade centrali della città dovranno svolgersi degli spettacoli musicali itineranti.