Ancora problemi per i sanitari del 118 del Moscati di Avellino. Se in un primo momento, l’allarme era stato lanciato per l’equipaggiamento assente, adesso il punto interrogativo è volto verso la struttura ove gli operatori svolgono la funzione di “svestimento” di tute, guanti, mascherine, calzari dopo gli interventi verso i pazienti affetti da Covid-19.
Un container, allestito dall’ASL, per la zona decontaminazione non convince del tutto i sanitari, in quanto lo spazio non essendo molto elevato non garantirebbe la massima sicurezza nella procedura di svestizione. Non una cosa da prendere alla leggera considerando che gli operatori hanno più volte richiesto maggiori garanzie per evitare il rischio di contagio.
Abbiamo contattato i vertici dell’ASL e del Moscati per avere chiarimenti sulla questione e siamo in attesa di una risposta, intanto un cittadino che ha notato tale situazione ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook:
Questo è lo “schifo” che accade al “Moscati” di Avellino: gli operatori del 118 costretti alla “svestizione” delle tute POTENZIALMENTE INFETTE all’esterno del Pronto Soccorso. Tale operazione avviene in maniera pericolosissima per l’incolumità degli stessi operatori e dell’utenza che transita in quella zona.
La direzione del Moscati, come si vede dal video, ha messo a disposizione delle squadre di soccorso, un modulo prefabbricato di 2mt x 2mt in pessime condizioni igieniche, sommerso da rifiuti speciali di ogni genere, potenzialmente infetti dal COVID 19.
Per un’operazione DELICATISSIMA, quale quella della “svestizione” che richiede delle norme specifiche di sicurezza, ci vorrebbe un locale idoneo a pressione negativa con un’entrata e un’uscita, con all’interno almeno una sedia ed un tavolo dove dovrebbero essere posizionati disinfettanti e guanti puliti ed un lavandino dove potersi lavare e disinfettare le mani. Il locale dovrebbe infine essere SANIFICATO dopo ogni svestizione.
Per i personaggi dei piani alti, queste persone che rischiano ogni giorno la propria incolumità in prima linea, sono considerate carne da macello, mentre loro, comodamente seduti in ufficio e lontani dal pericolo, continuano a dire che tutto sia sotto controllo!!!
Vi prego di condividere questo video per far sì che tutta l’opinione pubblica sappia cosa succede nel nosocomio cittadino.
Ce la faremo ad uscire dall’emergenza combattendo il nemico in queste condizioni? Ai posteri l’ardua sentenza….