Avellino – “Apprendo, ma la cosa mi stupisce fino ad un certo punto, che Gino Cusano, smentendo quanto deciso in prima persona a Roma due settimane fa, avrebbe tirato fuori dal suo cilindro, un incarico di coordinatore del Pdl di Avellino per Nicola Battista”: la scelta relativa alla guida del Pdl cittadino non ha convinto Fausto Sacco, meravigliato dal fatto che “…qualcuno che ancora oggi sia pronto ad accodarsi a certe solitarie e rovinose estemporaneità su scelte che competono legittimamente ad un Tavolo politico che ora Cusano, delegittimandolo, non intende evidentemente riconoscere. Un Tavolo che, avendo indicato intanto Elio Iannuzzi al Coordinamento del Pdl del capoluogo avellinese ed adottato dunque in maniera chiara e condivisa precise scelte politiche per la città e per altri coordinamenti cittadini dell’Irpinia, dovrà ora pure farsi sentire.
Francamente non sto solo a difendere una posizione come quella conquistata sul campo, con capacità e impegno, da Elio Iannuzzi, ma mi preoccupa invece salvaguardare soprattutto il principio politico della legittimità delle scelte adottate in maniera condivisa dai dirigenti irpini del partito, decisioni che non possono e non devono essere sovvertite da inquiete iniziative personali e personalistiche di chi ha evidentemente interessi diversi da quelli generali. Interessi, aggiungo, che rischiano di vanificare l’impegno di quanti hanno sempre creduto e credono nella necessità del cambiamento anche in Irpinia così come incarnato dalla grande intuizione del progetto politico del presidente Berlusconi”.
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