“L’iniziativa di monitorare l’incidenza delle neoplasie nei siti dell’ex isochimica e di Solofra, quindi nelle aree inquinate della provincia, è una buona idea”. Lo afferma Giuseppe Morsa, Rsu Fma Fiom, che però aggiunge: “ Tuttavia da una recente indagine effettuata dall’Arpac risulta che anche l’area industriale di Pianodardine risulta tra le più inquinate dell’irpinia. Anche le associazioni ambientaliste presenti su Prata e Pratola Serra hanno più volte dimostrato che siano in continuo aumento i casi di Neoplasie sugli abitanti della zona e tra chi ci lavora. Sarebbe utile – quindi conclude – che tale iniziativa fosse estesa anche in quell’area dove c’è la presenza delle ecoballe”.
Redazione Irpinia
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