Contrasto alle tossicodipendenze: Ariano si organizza

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Ariano – E’ scaduto dal 20 febbraio il termine fissato dalla Regione Campania per la presentazione di progetti sperimentali ed innovativi di contrasto alle dipendenze. Il Comune Capofila dell’Ambito territoriale A 1, Ariano Irpino, tramite l’Ufficio di riferimento dell’Assessorato alla Lotta alle tossicodipendenze, dott. Andrea Pelosi, ha predisposto due azioni progettuali, sottoscrivendo formali ATS con 17 Comuni dell’Ambito Territoriale A 1 (Grottaminarda, Melito Irpino, Sturno, Montecalvo Irpino, Casalbore, Montaguto, Greci, Savignano Irpino, Zungoli, Villanova del Battista, Fontanarosa, Vallata, San Sossio Baronia, Vallesaccarda, San Nicola Baronia, Carife, Castel Baronia), il Terzo settore sul territorio accreditato da almeno tre anni sull’ambito tossicodipendenze (Centro Studi V. Bachelet, Associazione Vita, Amici per la Vita) e la Comunità Terapeutica Punto Giovani.
Per i Partenariati:
adesione totale da parte di S. E. il vescovo Giovani D’Alise che ha aderito al partenariato mettendo a disposizione personale della Caritas Diocesana.
La rete delle Istituzioni Scolastiche rappresentate dalla Dirigente della Scuola Media “Covotta” dott. ssa Alfonsina Manganiello.
Il Centro Informagiovani rappresentato dall’Assessore alle Politiche Giovanili di Ariano dott. Emerico Mazza. Infine il Centro di aggregazione giovanile di Produzione e Fruizione Musicale “PUTIPU’” che vedrà le ulteriori collaborazioni già messe in campo tra le Associazioni: Free Music, Beatles e d’Intorni, Arianova, Hablariano e Red Sox. Tutto quanto con il supporto della Bottega delle Arti
Le azioni progettuali:
Unità mobile di contatto (Camper) ci vede in Partenariato con il Servizio Tossicodipendenze (Ser. T.) dell’ASL che prevede un’attività itinerante sul territorio con azione di prevenzione, sensibilizzazione, informazione con presenza davanti le scuole, nei punti di aggregazione giovanile e durante le ore serali e notturne dei fine settimana.
Inserimento sociale per ex tossicodipendenze e/o in trattamento prevede percorsi individuali di formazione (tutor) con l’obiettivo di rinforzare le capacità personali di ciascun ragazzo che verrà segnalato del Servizio Tossicodipendenze o dal Centro per la Giustizia Minorile, tramite l’inserimento all’interno di strutture territoriali istituzionali.

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