Consuntivo, la replica di Boglione: infondata la richiesta di dissesto, solo propaganda sui conti

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LAURO – La richiesta di riconoscere il dissesto finanziario appare “infondata” ed espressa con troppa “leggerezza” ed il silenzio in aula è stato solo un modo “sobrio” di replicare all’uso “propagandistico” di un argomento serio come quello dei conti del Comune di Lauro, che a differenza di quanto sollevato, anche con una consulenza tecnica dell’opposizione, mostrano segnali positivi. E’ quello che in una nota di replica ha voluto affidare alla comunità il sindaco di Lauro Rossano Sergio Boglione. Partendo da un presupposto: “il Rendiconto 2024: responsabilità, trasparenza e fatti”. E così la maggioranza ha voluto replicare alle “recenti dichiarazioni del capogruppo di minoranza Sabato Moschiano, è necessario fornire una replica chiara e documentata, nel rispetto del confronto democratico ma soprattutto della verità tecnica e contabile”. Stigmatizzato anche quello che il capogruppo di minoranza ha espresso nella sua dichiarazione sui conti:
“La maggioranza consiliare ha affrontato l’approvazione del Rendiconto 2024 con serietà, responsabilità e piena consapevolezza della situazione finanziaria dell’Ente. Parlare di “buco profondo” e di “situazione catastrofica” con toni allarmistici e privi di una reale analisi comparata, non contribuisce in alcun modo a un dibattito costruttivo, né tanto meno a fornire soluzioni”

I DATI DELLA RELAZIONE
Il sindaco ha sottolineato come : “nel corso del Consiglio comunale, la minoranza ha prodotto una relazione tecnica, che – pur nel rispetto del professionista che l’ha redatta – ha offerto una lettura parziale del documento contabile, trascurando completamente gli elementi positivi e i miglioramenti già conseguiti. Ecco alcuni dati oggettivi, riportati nel rendiconto approvato: Equilibrio complessivo del rendiconto 2024 positivo per € 552.935,60, con il rispetto dell’equilibrio di parte corrente, parametro essenziale per la stabilità finanziaria dell’Ente. Taglio dei residui attivi pregressi per una rappresentazione più prudente e veritiera dei crediti esigibili, con conseguente abbattimento del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE), migliorando la qualità e sostenibilità del bilancio. Riscossione TARI pari al 65%, in netta crescita rispetto agli anni precedenti e superiore alla media campana, che si attesta intorno al 57%.Le entrate derivanti da attività di accertamento IMU e TARI si sono attestate su livelli circa il 30% superiori alla media nazionale, fissata al 22%. Un risultato concreto che dimostra l’efficacia dell’azione di recupero dell’evasione tributaria. Il Collegio dei Revisori dei Conti ha espresso parere favorevole al rendiconto, attestando anche il rispetto dei tempi medi di pagamento entro i 30 giorni dalla data di liquidazione del documento fiscale. È stato correttamente accantonato il Fondo Contenzioso per € 168.455,61, a copertura di potenziali passività legali”. Relativamente alla richiesta di dissesto finanziario è stato inoltre sottolineato come: “Tutti i parametri di deficitarietà strutturale, di cui all’art. 242 del TUEL, risultano negativi secondo la tabella ministeriale. Questo significa che l’Ente non versa in condizioni strutturali di squilibrio, condizione necessaria per attivare una procedura di dissesto”. Per cui: “Alla luce di questi dati, la proposta di “valutare” l’avvio della procedura di dissesto appare non solo infondata, ma persino dannosa se lanciata nel dibattito pubblico con leggerezza. Il dissesto è una misura straordinaria e di ultima istanza, con impatti pesantissimi sulla tenuta dei servizi, sui lavoratori, sull’immagine dell’Ente e sul tessuto economico e sociale locale”. Infine il sindaco di Lauro ha fatto notare come : “La mancata presentazione di commenti verbali da parte della maggioranza non è segno di “mutismo”, ma riflette un atteggiamento di sobrietà e rispetto per la serietà dell’argomento, che non può essere trasformato in uno strumento di propaganda. Il voto del Sindaco, previsto e legittimo, ha semplicemente confermato una linea di responsabilità amministrativa che la maggioranza condivide pienamente.
Continueremo a lavorare, senza proclami, per il risanamento e la stabilità dell’Ente. Ai toni polemici e agli allarmismi preferiamo i numeri, gli atti e le azioni concrete”.