Consiglio comunale ad alto rischio

Avellino – Ds e Udeur pronti per partecipare al Consiglio comunale, ma sulle questioni relative ai lavoratori socialmente utili e alla contestata realizzazione del tunnel intendono votare contro le indicazioni della Margherita e del sindaco, Giuseppe Galasso, il quale ieri mattina aveva lanciato l’appello agli alleati per sollecitarli al senso di responsabilità. Il primo cittadino aveva avvertito: “Il centrosinistra sia compatto, altrimenti andiamo tutti a casa”. Gerardo Adiglietti, segretario cittadino della Quercia aveva subito ribattuto, precisando che i consiglieri avrebbero partecipato all’assemblea cittadina, ma non avrebbero rivisto la loro posizione sulle questioni note. In serata il loro convincimento è stato ribadito nel corso del direttivo, che è stato seguito anche da alcuni lavoratori socialmente utili, riunitisi sotto la sede Ds per sollecitare gli esponenti a tenere duro. Potrebbe essere redatto il documento per spiegare alla città cosa è accaduto in queste ultime settimane. Riunione fiume anche in casa Udeur, per tentare di trovare la soluzione migliore per uscire dal tunnel della crisi, anche se le probabilità di riuscita si sono assottigliate. In Consiglio, tuttavia, la loro posizione potrebbe differenziarsi rispetto ai Ds. L’invito di Galasso al senso di responsabilità non ha raccolto grandi consensi nel centrosinistra, anche se, come ha affermato il primo cittadino, “sarebbe grave fermarsi in un momento particolare per Avellino”: una riflessione condivisa da tutti gli alleati, che in nome del buonsenso hanno cercato finora di temporeggiare, ma sembra che i tentativi siano andati a vuoto. Galasso, tuttavia, ritiene che ci siano ancora margini per riflettere, ma ha aggiunto che occorre discutere con la logica dei numeri, al di là dell’aspetto umano ed amministrativo. Il primo cittadino ha escluso l’ipotesi di apertura a nuove maggioranze, confermando che gli alleati sono soltanto quelli indicati dagli elettori nel 2004. E sul tunnel ha precisato che non bisogna commettere l’errore di valutare l’opera avulsa dal contesto della città, ma di giudicarla nel complesso urbanistico generale. Intanto l’opposizione si sta attrezzando per portare l’ennesimo attacco alla maggioranza; Giovanni D’Ercole e lo stesso Gengaro hanno chiesto ai cittadini di partecipare massicciamente all’assemblea cittadina. E i lavoratori socialmente utili faranno altrettanto, così come i commercianti che osteggiano il tunnel.Sarà davvero un consiglio comunale ad alta tensione…( di Tiziano Tedeschi)