Concia – Maglia nera alla Campania e al Veneto

Maglia nera per Campania e Veneto dopo un anno di attività conciaria. È stato evidenziato nell’annuale relazione del presidente nazionale Unic (unione nazionale industria conciaria) Graziano Balducci.
“Il Veneto è sotto stress da due anni mentre la Campania ha esportato il 25 per cento in meno dopo un biennio al +35 per cento di produzione per avere intercettato la scelta manifatturiera dell’ovicaprino”. Balducci ha spiegato che si è perso il 3/4 per cento “…in aziende e lavoratori nonostante il netto ridimensionamento dell’attività con i frequenti cambiamenti degli assetti societari e dalla presenza di interinali e stagionali. I costi operativi totali sono proporzionalmente diminuiti meno della produzione riducendo nuovamente l’incidenza del margine operativo del suo valore”. Fa notare che la ridotta deducibilità di spese ha penalizzato la conceria a causa dell’incidenza di indebitamento e dai margini operativi ridotti. Poi la disciplina dei crediti di imposta ha inferto uno schiaffo aggiuntivo. “Nel 2007 – continua Balducci – l’esborso effettivo per la fiscalità aveva quasi completamente assorbito gli utili conciari nel 2008 con profitti negativi li ha addirittura superati. E’ una vergogna per un paese libero economicamente aperto, sostenitore dell’impresa privata”. La statistica mondiale non vede malconcio il comparto conciario e Balducci invita tutti “…a nascondere le debolezze e prepariamo a soffrire per molto. Il mestiere non finì a Pompei, non finirà adesso né domani”.