Pasquale Manganiello – “Buon concerto questa sera…speriamo che il prossimo sia a 5 stelle” – postava ieri su facebook Carlo Sibilia in vista del Concertone del 16 Agosto con Arisa.
Non si è fatta attendere la replica social dell’Assessore alla Cultura, Bruno Gambardella, il quale ha sfoderato ironicamente un mantra renziano della prima ora in risposta alla previsione del parlamentare grillino:
“Come no…Carlè stai sereno”.
I toni si sono inaspriti nel seguente post di Sibilia che ha attaccato l’assessore alla Cultura in questo modo:
“Se fossi l’assessore alla cultura – ha postato il deputato – in queste ore sarei preso dal lavoro. Vorrei assicurarmi che tutti i servizi siano al meglio per chi abbia deciso di venire ad assistere al concerto di oggi. Avrei provato ad organizzare un servizio navetta dai parcheggi nevralgici della città. Sarei al telefono con tutte le forze dell’ordine per assicurarmi che i cittadini possano godere in sicurezza della festa. Avrei preparato migliaia di brochure sulla cultura e la storia di Avellino e dell’Irpinia da distribuire a tutti i turisti. Per non parlare di quello che avrei fatto nelle settimane e nei giorni precedenti. Ma questo è ciò che farei io, ripeto. E forse è quello che fareste anche voi.
Di sicuro non sarei in condizione di permettermi di fare il guascone alla Renzi vista la situazione contingente e visto lo stato nel quale versa la cultura nella nostra città. L’immagine giusta potrebbe essere l’area tra Castello, Teatro e Conservatorio in compagnia dei sequestri della procura, dei rifiuti tossici e del teatro con le casse prosciugate.
Mi auguro che l’assessore alla cultura non faccia la stessa fine dell’ex presidente del Consiglio altrimenti bisognerebbe cambiarlo per l’ennesima volta. Continuo a pensare che Avellino meriti molto di più di tutto questo. E continuo a lavorare ogni giorno per dare il meglio alla mia città già dal 2018. Buon concerto del 16 agosto a tutti. A rivedere le stelle!”
Gambardella ha replicato invitando Sibilia (reinventando il cognome) ad un dibattito pubblico:
“Caro onorevole Sibilla, sono qui al corso da stamattina alle 10, in costante contatto con la produzione, con le forze dell’ordine, con l’organizzazione. Giusto perché è il 16 agosto le perdono il fatto di avermi costretto a parlare di politica locale su Facebook, un non-luogo che io utilizzo solo per scherzare con gli amici. Quando e se vorrà affrontare i temi seri che lei pone in un luogo reale e deputato, mi consideri già da ora a sua completa disposizione.
Con simpatia.”
Un botta e risposta sui social che evidenzia un dato di fatto indiscutibile: siamo già in campagna elettorale.