Smontate le polemiche in merito al concerto di Gigi D’Alessio a Pratola Serra, oggetto di querelle nei giorni scorsi, in seguito alla richiesta di chiarimenti da parte del gruppo di opposizione “SiAmo Pratola Serra”. A chiarire quanto richiesto, il sindaco Emanuele Aufiero nel corso delle comunicazioni del Consiglio comunale di questa sera.
Partendo dalle sponsorizzazioni, ha dichiarato che trattasi “di sponsorizzazioni private fatte direttamente alla Società organizzatrice, che emette fatture direttamente alle aziende. Le stesse aziende che hanno deciso di contribuire al finanziamento del concerto di Gigi D’Alessio sono state rese note a tutti attraverso la pubblicità proiettata su uno schermo durante lo svolgimento del concerto. Quindi chi, anonimi e non, voleva conoscere i nomi degli sponsor avrebbe potuto farlo tranquillamente durante lo spettacolo musicale. E’ doveroso precisare – ha continuato – anche che questa procedura di sponsorizzazione è stata sperimenta nell’anno 2012/2013 con il concerto di Antonello Venditti, procedura che, ovviamente, fu oggetto di denuncia da parte dei consiglieri di minoranza Antonio Guarciariello e Gerardo Galdo presso la Corte dei Conti- sezione giurisdizionale per la Campania- e la Procura della Repubblica di Avellino. Furono avviate delle indagini che sono state puntualmente archiviate e pertanto tale procedura è stata ritenuta legalmente valida”.
Il sindaco ha espresso, a conclusione del suo intervento, rammarico per quanto accaduto, in quanto offesa la dignità di Pratola e dei cittadini, oggetto in questi giorni di derisione e di scherno. “Come amministrazione abbiamo fatto una scelta politica, cioè abbiamo deciso insieme al comitato festa e alla ProLoco sulle modalità e la qualità della festa patronale in onore di Maria SS Addolorata e San Gerardo Maiella. Decisione politica che, nel segno della continuità, si sposa con la linea programmatica iniziata nel 2007 dal sindaco Antonio Aufiero quando insieme all’attuale capogruppo di minoranza, Gerardo Galdo, allora vicesindaco di Pratola Serra, ha pubblicizzato la festa patronale attraverso un opuscolo informativo perché inquadrata come opportunità di rilancio turistico e commerciale di un’area sicuramente molto interessante.
E’ da 10 anni dunque che l’amministrazione comunale ha fatto della festa patronale un vero e proprio evento con la partecipazione di artisti di livello nazionale ed internazionale. Se la minoranza aveva proposte o suggerimenti circa la festa patronale avrebbe potuto darne comunicazione alla cittadinanza e al consiglio comunale senza alimentare invece sterili polemiche. Amare Pratola Serra significa proporre per costruire, ma di proposte fino ad oggi non ne ho viste né sentite. Invito, dunque, la minoranza a presentare fatti, proposte al consiglio e soprattutto alla cittadinanza, anziché impegnare il tempo a fare denunce”.
Questioni tecniche sono state illustrate dal vicesindaco Marianna Galdo, in qualità di responsabile del Settore Finanziario: “La realizzazione del concerto finale, giusto contratto con la Promo music Italia”, ha dichiarato, “è di 85.000 euro Iva inclusa, comprensivi della fornitura dei servizi accessori e del compenso dell’artista. La somma viene così ripartita: 32.600 euro derivanti da sponsorizzazioni spontanee; 30.000 euro imputabili al progetto “Eventi inseriti nel contesto di itinerari turistico-culturali” deliberazione di Giunta Regionale della Campania n. 182 del 04.04.2017 Programma giugno 2017- maggio 2018 – POC 2014/2020 linea strategica “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura” – Itinerario Turistico Culturale Fiano Love Fest – Azione 4; 22.400 euro imputabili sul capitolo 110405/29 laddove sono previste le somme che la Regione Campania stanzierà in merito all’incentivazione avente ad oggetto “Misure per il sostegno e la valorizzazione dei Comuni con popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti e dei territori montani e rurali della Regione Campania”.
Ad entrare nel merito del progetto “Fiano Love Fest” che ha visto la partecipazione di Pratola Serra insieme a Montemarano, Flumeri, Castelvetere con capofila Lapio, è stato il Presidente del Consiglio Comunale Felice De Palma, il quale ha ripercorso le tappe dell’approvazione della proposta progettuale, partendo dall’atto monocratico del 20/06/2017 con il quale si provvedeva ad autorizzare la costituzione del partenariato, in quanto la giunta non era ancora costituita. “Ogni Comune all’interno di un unico itinerario turistico denominato Fiano Love Fest, ha inteso promuovere uno o più propri eventi”, ha spiegato, “e per Pratola Serra era prevista appunto la valorizzazione del culto della Madonna Addolorata e serata giovani con Concerto. La proposta progettuale aveva come finalità principe quella di promuovere l’offerta turistica di un territorio con eccellenze culturali e tipicità locali. Per quanto riguarda la location, si identifica con una descrizione abbastanza ampia l’area archeologica sita in Località Pioppi, dove si è tenuto il concerto finale, alla luce anche di un contratto di comodato d’uso dell’area stipulato nel 2015. Per quanto riguarda il successo ottenuto – ha concluso – si è stimata la presenza di circa 25.000 nuove presenze sul territorio pratolano, flussi provinciali, regionali ed extraregionali”.
Alla discussione del punto n. 4 concernente spiegazioni in merito al concerto di Gigi D’Alessio, in assenza di una proposta da parte del gruppo consiliare “SiAmo Pratola Serra”, il consigliere Antonio Aufiero ha invitato il presidente del Consiglio a chiudere la seduta.
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