Comune, maggio di “bilanci”: slalom speciale tra diffide prefettizie e campagna elettorale

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Marco Imbimbo – Una diffida è già stata notificata, un’altra è stata annunciata. La Prefettura di Avellino ammonisce il Comune per i ritardi sull’approvazione dei bilanci. I tempi per il Previsionale triennale 2018-20 sono già scaduti e, il Prefetto Maria Tirone, ha già notificato la diffida lo scorso 23 aprile: entro 20 giorni il Consiglio Comunale deve dare il via libera al bilancio, altrimenti l’ente verrà commissariato. Non sarebbe una bella conclusione per un’esperienza amministrativa. Ma i problemi non finiscono qua.

“La Prefettura ci ha inviato la pre-diffida per l’approvazione del Consuntivo 2017”, annuncia l’assessore alle Finanze, Maria Elena Iaverone. SI tratta, in sostanza, di un avvertimento da parte di Palazzo di Governo. L’atto contabile va approvato entro il 30 aprile, secondo le scadenze previste dalla legge, ma ancora non è passato in Giunta. Dalla Prefettura, dunque, hanno inviato il primo avvertimento a cui rischia di seguire la seconda diffida ufficiale in pochi giorni.

Sarà un mese di bilanci, dunque. Non a caso la conferenza dei capigruppo, riunitasi questa mattina, ha fissato le date per il primo consiglio comunale. L’Aula si riunirà il prossimo 8 maggio in prima convocazione (il 9 e il 10 maggio in seconda) per discutere del Bilancio di Previsione e dare il via libera. Allontanando, quindi, lo spauracchio del commissariamento (sempre se verrà approvato dall’Aula).

In quella seduta arriveranno anche 8 milioni di euro di debiti fuori bilancio, da approvare un minuto prima del Previsionale. Ci saranno, inoltre, anche le discussioni sulle modifiche al regolamento dehors e i fondi Pics.

“Dobbiamo approvare i debiti. Si tratta di sentenze esecutive che potrebbero far maturare ulteriori interessi e gravare ancora di più sulle casse comunali”, spiega ai capigruppo il presidente del Consiglio Comunale, Livio Petitto. Stessi problemi economici anche sugli altri punti: “Sul regolamento dehors rischiamo dei ricorsi – aggiunge Pettito. Anche i Pics potrebbero arrecare danni alle casse comunali, se non approvati, perché è previsto un anticipo, da parte del Comune, del 20%”. Da qui l’appello ai capigruppo a trovare una convergenza su questi punti ed evitare aggravi economici sulle casse comunali.

Il bilancio di Previsione e le altre tre pratiche arriveranno in Aula poco prima dell’avvio della corsa per le amministrative. In piena campagna elettorale, invece, l’Assise cittadina dovrà riunirsi nuovamente per approvare il Consuntivo 2017.

“Stiamo predisponendo il bilancio – annuncia l’assessore Iaverone. La scadenza fissata per legge è il 30 aprile, ma la sua approvazione rientra nella gestione ordinaria di un ente, quindi possiamo portarlo in Aula. Dalla Prefettura è già arrivata una pre-diffida proprio per sottolineare che dobbiamo approvarlo in tempi rapidi”.

Le date di questo consiglio comunale verranno fissate all’indomani del ponte del primo maggio, quando si avranno tempi certi sul documento contabile.