Continua la vicenda che riguarda il Comune di Montemiletto, Mo.Se. e Alto Calore Servizi. Dopo la sentenza dello scorso 25 luglio che ha rigettato la domanda di risarcimento per oltre 2 milioni di euro, restano da chiarire ancora alcune questioni di carattere economico. Chiarezza che secondo il primo cittadino, Massimiliano Minichiello, unitamente al Capogruppo del Gruppo Consiliare di “Proposta Concreta”, Dott. Leontino Reda, va fatta alla presenza di tutti gli interessati in un incontro pubblico.
“La Comunità di Montemiletto ha il diritto di conoscere la verità sulla questione che da anni riguarda Comune di Montemiletto – Mo.Se. – Alto Calore Servizi”, a scriverlo in una nota è il Capogruppo del Gruppo Consiliare di “Proposta Concreta”, Dott. Leontino Reda, che invita ad un incontro pubblico per fare chiarezza su una vicenda che va avanti da anni e coinvolge, dunque, anche le precedenti amministrazioni comunali.
“Alla luce della recente sentenza resa dal Tribunale di Avellino e dei fatti che si sono susseguiti – recita il testo – il Gruppo consiliare “Proposta Concreta” ha formalmente invitato:
– il Sindaco di Montemiletto
– il Gruppo Consiliare ConSenso Civico – Frongillo Sindaco
– il Dott. Agostino Frongillo (già Sindaco)
– il Dott. Eugenio Abate (già Sindaco)
– il Dott. Michelangelo Ciarcia (Amministratore dell’Alto Calore Servizi)
– il Dott. Ermando Zoina (ex Presidente della Commissione comunale di Indagine), a rendersi disponibili a partecipare ad un incontro pubblico in ordine a tale vicenda.
“Abbiamo ritenuto opportuno – scrive ancora il Dott. Leontino Reda – demandare al gruppo consiliare ConSenso Civico ogni tipo di decisione in ordine all’organizzazione dell’incontro pubblico (giorno, ora e moderatore) affinché lo stesso sia svolto in modo corretto ed imparziale, comunicandone la disponibilità.
Confidando che l’invito venga accolto dai suindicati interessati nell’interesse esclusivo della Comunità, si anticipa che la loro eventuale mancata adesione a tale iniziativa, non pregiudicherà l’organizzazione del predetto incontro pubblico”.