Comunali Aiello, Caputo: “Candidato per portare contenuti. Il Pd fuori da questa contesa”

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Antonio Caputo
Antonio Caputo

Pasquale Manganiello – Ad Aiello del Sabato saranno candidati per le elezioni Amministrative del 5 Giugno il sindaco uscente Ernesto Urciuoli e lo storico esponente provinciale del Partito Democratico Antonio Felice Caputo, già più volte sindaco del comune irpino, il quale racconta ad Irpinianews le motivazioni che lo hanno spinto a sfidare il sindaco uscente.

Caputo, lei è riferimento provinciale del Partito Democratico ed è già stato sindaco di Aiello. Quali sono le motivazioni che l’hanno portato a questa candidatura?

“Vengo da un’esperienza personale di un decennio di sindacatura interrotta per legge. Sono notoriamente affezionato ad Aiello ed alla politica in senso generale e sono stato spinto dalle tante richieste dal territorio. Non mi candido contro qualcuno ma per qualcosa, per contribuire a dare una mano alla comunità.”

Come giudica il governo del sindaco uscente?

“Ci sono stati dei risultati conseguiti nell’ultimo biennio, ha continuato un percorso caratterizzato dal fatto che Aiello del Sabato ha sempre brillato dal punto di vista dei finanziamenti ricevuti. Ci sono molte cose che devono essere migliorate, occorre riallacciare i rapporti con i paesi limitrofi. Aiello va riaffermato nell’Area vasta, un settore che curerò con grande determinazione”.

Quali sono i suoi primi obiettivi se eletto nuovamente come primo cittadino?

“In primis la sicurezza idrogeologica del territorio e la salvaguardia dell’ambiente. Poi la realizzazione di una struttura sportiva coperta all’interno del plesso sportivo, un Palazzetto dello Sport che aumenti l’offerta alle associazioni, ai giovani e che ricomponga l’intero scenario dello sport a livello sociale. Inoltre vorrei che fosse completamente recuperato il rapporto con l’associazionismo locale.”

Che tipo di campagna elettorale si aspetta?

“Dal mio punto di vista sarà sicuramente serena. Ci sono delle intemperanze che non partono dai sindaci candidati o amministratori ma da persone esterne che conducono la campagna elettorale a favore di qualcuno e che si lanciano in denigrazioni: io non presto il fianco a certe stupidaggini. Il mio tono elegante continuerà in tutta la campagna elettorale.”

Cosa intende fare per i più giovani e per evitare il fenomeno dello spopolamento del territorio?

“Ad Aiello i valori demografici sono stati invertiti rispetto alla tendenza irpina in quanto abbiamo conosciuto un’immigrazione dall’area urbana di Avellino. Ciò ha prodotto nuova vitalità anche nella presenza giovanile. Il Comune da solo può fare poco sulla richiesta di lavoro ma può certamente far decollare iniziative, socialità, percorsi universitari, master: possiamo inventarci qualcosa per favorire l’inclusione sociale.”

Lei è uno storico rappresentante del Partito democratico provinciale. Nella lista avversaria, invece, è presente Lorenzo Preziosi, segretario dei giovani democratici irpini. Ciò sta a significare una rottura nel Pd ad Aiello o è solo frutto del civismo esasperato che domina nelle liste comunali di tutta la provincia?

“Questa è una competizione che fa riferimento non al Partito ma a liste civiche che si confrontano con programmi diversi. Il Pd ne è fuori, sono amico della sua famiglia e non mi sento coinvolto nei localismi”.

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